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  • Lloyd Kelly, chi è il difensore del Newcastle nel mirino della Juventus
    by [email protected] (Web Info) on 19/01/2025 at 15:00

    (Adnkronos) – Spunta il nome di Lloyd Kelly per il calciomercato della Juventus, che va a caccia di un difensore. Dopo l’arrivo di Alberto Costa e in attesa ufficializzare l’ingaggio dell’attaccante Kolo Muani del Paris Saint-Germain, Cristiano Giuntoli è al lavoro per rinforzare ancora la difesa, reparto in sofferenza dopo gli infortuni di Cabal e soprattutto Bremer. L’ex uomo mercato del Napoli sembra aver individuato in queste ore il profilo giusto per la retroguardia di Thiago Motta: Lloyd Kelly, difensore del Newcastle valutato circa 30 milioni dal club inglese, che non sembra disposto a cederlo in prestito. Ma chi è Kelly?   Lloyd Kelly è un difensore classe 1998 nato a Bristol, che può essere utilizzato sia come difensore centrale che come terzino sinistro. Kelly ha iniziato a giocare a calcio nel settore giovanile del Bristol City e ha iniziato a scalare rapidamente gerarchie, esordendo in prima squadra a 19 anni. Da quel momento Kelly è diventato titolare fisso del Bristol, con cui ha collezionato 34 presenze. Le sue prestazioni hanno attirato le attenzioni di diversi club di Premier League, con il Bournemouth che lo ha prelevato nel luglio del 2019 per 15 milioni di euro. L’impatto con le Cherries non è stato dei migliori, con Kelly che ha subito diversi infortuni ed è riuscito a prendersi una maglia da titolare soltanto nella stagione successiva, dove ha collezionato anche un gol e quattro assist. Nel 2021 è diventato addirittura capitano del Bournemouth, alzando il livello delle sue prestazioni. La Juventus lo aveva messo nel mirino già la scorsa estate, quando è scaduto il suo contratto con il club inglese, ma Kelly ha preferito firmare per il Newcastle. Nei Magpies però Lloyd non sta trovando molto spazio, avendo accumulato soltanto 13 presenze in stagione con un solo assist, e sta quindi valutando l’addio anticipato, con il suo futuro che potrebbe essere comunque bianconero. 

  • TikTok, Elon Musk: “Il ban va contro libertà di parola”. Poi scrive a Djokovic
    by [email protected] (Web Info) on 19/01/2025 at 14:28

    (Adnkronos) – Elon Musk contro la messa al bando di TikTok negli Stati Uniti… più o meno. Il miliardario, proprietario di Tesla e X, ha commentato l’entrata in vigore della legge che vieta di vedere ai cittadini americani di utilizzare l’app cinese, disabilitata da questa mattina: “Sono da tempo contrario alla messa al bando di TikTok, perché va contro la libertà di parola”, ha scritto Musk in un post pubblicato sul suo social preferito.  Ma non finisce qui: “Detto questo, la situazione attuale, in cui a TikTok è consentito operare in America, ma a X non è consentito operare in Cina, è sbilanciata. Qualcosa deve cambiare”, ha concluso Musk, che era stato al centro di diverse voci che lo volevano interessato ad acquistare proprio l’app cinese. Indiscrezioni subito smentite da TikTok.  Musk ha anche commentato le polemiche scoppiate all’Australian Open, dove Novak Djokovic ha rifiutato la tradizionale intervista post match dopo essere stato preso in giro, insieme ai suoi tifosi, da un giornalista di Channel 9.   Il serbo ha poi spiegato la sua scelta condividendo un video messaggio proprio su X, modalità che è piaciuta particolarmente a Musk: “Parlare direttamente al pubblico è molto meglio piuttosto che passare attraverso il filtro della negatività dei media tradizionali”, è stato il tweet del miliardario. 

  • Fiorentina-Torino 1-1, Gineitis risponde a Kean
    by [email protected] (Web Info) on 19/01/2025 at 13:31

    (Adnkronos) – Soltanto un pari tra Fiorentina e Torino. Nel lunch match della 21esima giornata di Serie A, la partita tra viola e granata finisce 1-1. Tanti rimpianti per Palladino, con i viola in vantaggio nel primo tempo grazie al gol di Kean e in superiorità numerica per due terzi di partita dopo l’ingenua espulsione di Dembelé. Nella ripresa però i granata riescono a trovare il pari con Gineitis, bravo a sfruttare un errore in uscita della Fiorentina nella ripresa. Con questo punto la Fiorentina sale a 33 punti, a -4 dal quarto posto occupato dalla Juventus, mentre il Torino raggiunge quota 23.  In avvio è la Fiorentina a prendere in mano la partita. I viola fanno girare bene il pallone ispirati da Gudmundsson, che cerca il tiro in un paio di occasioni senza riuscire a impensierire Milinkovic-Savic. Il Torino attende basse e riparte con pericolosità, rendendosi pericolosa con gli inserimenti dei centrocampisti: Tameze colpisce di testa da centro area, De Gea blocca facilmente. La partita rischia di cambiare al 33′: Ali Dembelé, giovane terzino granata, si fa espellere ingenuamente dopo aver rimediato il secondo giallo per una trattenuta a centrocampo su Gudmundsson. Il vantaggio viola arriva sei minuti più tardi: al 39′ Colpani si coordina e calcia al volo in mezza rovesciata trovando la parata di Milinkovic-Savic, che sulla respinta si vede superato dal tap-in di Moise Kean, al 12esimo gol in campionato. La reazione del Torino è affidata a Karamoh, che calcia da posizione defilata ma non riesce a trovare la porta e a Coco, che colpisce la traversa da corner. Il primo tempo finisce quindi 1-0 per la Fiorentina. Il copione non cambia nel secondo tempo. La Fiorentina sfrutta l’uomo in più per far girare il pallone alla ricerca di spazi, mentre il Torino fatica a uscire dalla propria metà campo. Al 70′ però i granata riescono, a sorpresa, a pareggiare: errore banale in uscita dei viola, con Gineitis che anticipa Adli sul passaggio corto di Comuzzo e si presenta tutto solo davanti a De Gea, battendo il portiere spagnolo. Termina quindi 1-1 al Franchi, con la Fiorentina che esce tra i fischi del suo pubblico. 

  • Tajani: “Domani in Israele e a Ramallah per sostenere pace”
    by [email protected] (Web Info) on 19/01/2025 at 13:13

    (Adnkronos) – “Io domani mattina sarò in Israele e poi sarò a Ramallah, in Cisgiordania, per sostenere la pace, per incoraggiare questa tregua che è ancora molto fragile”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine della sua visita a Caltagirone (Catania) per ricordare don Sturzo.  Tregua che “poi deve trasformarsi veramente in un momento di pace. Un cessate il fuoco che sta cominciando ora. Bisogna che tutte le parti facciano il massimo perché possa consolidarsi, che da una prima fase poi si possa passare alla seconda e poi alla terza. L’Italia vuole essere protagonista di questa costruzione di pace, come lo è stata in passato. E in Israele e in Palestina andrò a ripetere questo messaggio”.  “L’Italia vuole essere anche garante di questa tregua e mi auguro che si possa in futuro anche avere la riunificazione della Palestina, Gaza e Cisgiordania, per poi dar vita, in futuro, ad uno Stato palestinese che riconosca Israele e sia riconosciuto da Israele. L’obiettivo è sempre quello della pace e mi auguro anche che si possa finalmente arrivare a sottoscrivere gli accordi di Abramo, che sono quelli che invisi ad Hamas, hanno provocato tutto quello che è successo in questi mesi”, ha detto ancora il ministro. “Bisogna capire che il cessate il fuoco, in queste prime fasi, è ancora fragile e bisogna fare il possibile per sostenere le parti – ha sottolineato Tajani – A mano a mano che, da un lato, aumenterà il flusso di ostaggi che tornerà a casa e, dall’altro il flusso degli aiuti alimentari ed energetici, dovremo far crescere la fiducia reciproca e la voglia di porre definitivamente fine al conflitto. Sarà molto difficile, ma è ciò su cui dobbiamo lavorare. Per questo la mia missione di domani servirà a dare un chiaro segnale che con la pace e la stabilità, di Israele ma anche dell’intera regione, finisce l’isolamento”. “Anp non può ancora riprendere il controllo di Gaza. Dobbiamo lavorare per una positiva prima fase di 6 settimane per aprire le porte alla seconda. L’Italia con la Ue e con i paesi amici arabi sarà impegnata in questa lunga maratona per costruire la pace”, ha quindi aggiunto Tajani. “In Libano adesso dovrà essere presa una decisione. Noi abbiamo un candidato che è di i altissimo livello, mi auguro che sia gradito sia ai libanesi sia agli israeliani, quindi credo che possa si possa raggiungere questo obiettivo”, ha detto ancora il vicepremier rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se l’Italia conferma le truppe Unifil con l’Italia al comando. “Abbiamo sempre dimostrato, con i nostri militari, di essere protagonisti di pace, graditi a tutti, come sono graditi i nostri carabinieri in Palestina così le nostre truppe, che sono parte dell’Unifil, sono gradite per la loro capacità di integrarsi nel territorio, di saper rispettare tutte le diverse identità. Ecco, sono fondamentali per la costruzione della pace in quell’area tormentata nel Medio Oriente, dove noi vogliamo, ripeto, essere protagonisti e portatori di pace”, ha concluso. 

  • Luca Tommassini chi è: dalla relazione con Heather Parisi all’operazione al cuore
    by [email protected] (Web Info) on 19/01/2025 at 13:05

    (Adnkronos) – Luca Tommassini sarà ospite oggi 19 genanaio di Silvia Toffanin a Verissimo, il talk show del weekend in onda alle 16:00 su Canale 5. Il coreografo e direttore artistico parlerà della delicata operazione al cuore che ha dovuto affrontare proprio recentemente.  Luca Tommassini nasce il 14 febbraio del 1970 a Roma e scopre la passione per il ballo già nei primi anni di vita. Si iscrive alla scuola di danza di Enzo Paolo Turchi e a 12 anni inizia a lavorare nel mondo dello spettacolo, diventando una star sia per il piccolo che il grande schermo. Diventa primo ballerino nella trasmissione di Pippo Baudo ‘Festival’ e, nel 1993, si trasferisce negli Stati Uniti.  Negli Usa Tommassini ottiene un successo immediato, diventando uno dei ballerini di Madonna, Michael Jackson, Whitney Houston, Diana Ross, Kylie Minogue. Ottenuta la qualifica di coreografo, collabora ai videoclip di Katy Perry, e in particolare a ‘It’s Raining Men’ di Geri Halliwell. Mentre in Italia, Tommassini lavora a stretto contatto con Laura Pausini, Claudio Baglioni, Tiziano Ferro e Paola & Chiara. Diventa coreografo e direttore artistico nei talent show X Factor e Amici di Maria De Filippi e dal 2022 al 2024, Tommassini, ha diretto il corpo di ballo di Viva Rai2!, lo show di Fiorello.  Tra il 1991 e il 1992 Luca Tommassini ha avuto una relazione con la ballerina Heather Parisi. E sulla sua bisessualità, in un’intervista al Corriere della sera ha detto: “Io non mi sento obbligato a fare nessun coming out. Ho amato uomini e donne. Mio padre quasi ci ammazzava a me e mia madre perché mi vedeva ‘diverso’, e io è da quando sono piccolo che lotto per essere libero. E devo dire grazie a mamma, che è finita in coma per difendermi dalle botte di papà”, ha raccontato il coreografo.  Luca Tommassini ha raccontato – sempre al Corriere della Sera – di aver avuto una dipendenza dalle droghe, nel periodo in cui ha lavorato con Whitney Houston: “Lavorare con lei fu importante ma un inferno. Crack, cocaina, crystal meth: erano tutti sempre strafatti, più della metà sono morti. Compresa lei”, ha raccontato. Tommassini confessa di essersi salvato dal tunnel delle droghe grazie a Heather Parisi: “Mi chiamò per propormi uno spettacolo insieme in Italia. Accettai subito”.  Il ballerino e coreografo ha ricordato anche quando nel 1994 Madonna gli propose di fare un figlio insieme. “Desiderava averne ma non in coppia. Ma io volevo una famiglia mia. Allora lo propose al suo personal trainer Carlos Leon, che un po’ mi somigliava. Lui accettò. Ed è nata Lola”.  Tommassini ha subito recentemente una delicata operazione al cuore, con cui gli è stata ricostruita la valvola mitrale. “A un certo punto ho iniziato ad avere degli scompensi psico-fisici piuttosto forti. Ma non potevo fermarmi. Finché un giorno Fiorello, che per me è famiglia, mi mette una mano sul braccio, come fa lui, mi guarda e mi dice: ‘È il cuore’ e ‘ti ho già prenotato l’appuntamento con il mio cardiologo’. E ci sono andato, altrimenti si arrabbiava”. Dopo la visita, l’operazione a Natale. A causa dei dolori post operazione, i medici hanno provato a somministrargli il Fentanyl: “Ho urlato ancora più forte: ‘Non datemelo, ho sepolto troppi amici per il Fentanyl’. Io stesso ne sono dovuto uscire, dopo un’operazione che mi fecero a Los Angeles. Ne diventi subito dipendente. È la droga peggiore perché è legale”, ha commentato Tommassini. 

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    (Adnkronos) – Spunta il nome di Lloyd Kelly per il calciomercato della Juventus, che va a caccia di un difensore. Dopo l'arrivo di Alberto Costa e in attesa ufficializzare l'ingaggio dell'attaccante Kolo Muani del Paris Saint-Germain, Cristiano Giuntoli è al lavoro per rinforzare ancora la difesa, reparto in sofferenza dopo gli infortuni di Cabal e […]
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    (Adnkronos) – Elon Musk contro la messa al bando di TikTok negli Stati Uniti… più o meno. Il miliardario, proprietario di Tesla e X, ha commentato l'entrata in vigore della legge che vieta di vedere ai cittadini americani di utilizzare l'app cinese, disabilitata da questa mattina: "Sono da tempo contrario alla messa al bando di […]
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    (Adnkronos) – Soltanto un pari tra Fiorentina e Torino. Nel lunch match della 21esima giornata di Serie A, la partita tra viola e granata finisce 1-1. Tanti rimpianti per Palladino, con i viola in vantaggio nel primo tempo grazie al gol di Kean e in superiorità numerica per due terzi di partita dopo l'ingenua espulsione […]
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    (Adnkronos) – "Io domani mattina sarò in Israele e poi sarò a Ramallah, in Cisgiordania, per sostenere la pace, per incoraggiare questa tregua che è ancora molto fragile". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine della sua visita a Caltagirone (Catania) per ricordare don Sturzo.  Tregua che "poi deve trasformarsi veramente in un […]
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    (Adnkronos) – Luca Tommassini sarà ospite oggi 19 genanaio di Silvia Toffanin a Verissimo, il talk show del weekend in onda alle 16:00 su Canale 5. Il coreografo e direttore artistico parlerà della delicata operazione al cuore che ha dovuto affrontare proprio recentemente.  Luca Tommassini nasce il 14 febbraio del 1970 a Roma e scopre la […]
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    (Adnkronos) – Polemiche all'Australian Open 2025. Novak Djokovic, dopo la sua vittoria contro Jiri Lehecka, oggi si è rifiutato di concedere la tradizionale intervista sul campo nell'immediato post partita, limitandosi a ringraziare brevemente il pubblico. In molti si sono chiesti il perché di questo gesto, e a spiegarlo è stato proprio il tennista serbo con […]
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    (Adnkronos) – Jannik Sinner annoia Adriano Panatta. L'azzurro ha battuto facilmente Marcos Giron nel terzo turno degli Australian Open, conquistando gli ottavi di finale del primo Slam della stagione, ma la partita tra il numero uno del mondo e l'americano non ha entusiasmato l'ex tennista: "È stata una partita inutile", ha commentato Panatta al podcast […]
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    (Adnkronos) – La premier Giorgia Meloni ricorda Paolo Borsellino. Oggi, 19 gennaio, il magistrato – ucciso il 19 luglio 1992 nella strage di via D'Amelio – avrebbe compiuto 85 anni. "Nel giorno della nascita di Paolo Borsellino desidero ricordare un grande uomo, un giudice e un servitore dello Stato che ci ha insegnato che avere […]
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    (Adnkronos) – Romi Gonen, Emili Damari e Doron Steinbrecher. Sono loro le tre donne che, secondo quanto anticipato da Hamas, dovrebbero essere liberate alle 4 di questo pomeriggio (le tre ora italiana), dopo l'accordo raggiunto sul cessate il fuoco entrato in vigore questa mattina.   Emili Damari, 28 anni, ha doppia cittadinanza britannica, mentre Doron Steinbrecher, […]
  • di
    (Adnkronos) – Federica Brignone da sogno. La sciatrice azzurra trionfa a Cortina oggi 19 gennaio 2025 e vince il SuperG in 1'21''68, con 58 centesimi di vantaggio su Lara Gut-Behrami, seconda, e 1.08 su Corinne Suter, terza. Per Brignone si tratta del 31esimo successo in Coppa del Mondo di sci alpino, che le permette così […]
  • di
    (Adnkronos) – Scoperto un nuovo gene, il 'Grin2c', coinvolto nella malattia di Alzheimer. La ricerca, appena pubblicata sulla rivista 'Alzheimer’s Research & Therapy' è frutto della collaborazione di diversi gruppi di scienziati italiani, impegnati da anni nello studio delle cause genetiche della malattia, coordinato dall’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino.  La malattia di […]
  • di
    (Adnkronos) – Dopo il pareggio dell’ultimo turno contro il Como, oggi domenica 19 gennaio la Lazio affronta il Verona al Bentegodi. La squadra di Baroni, quarta con 36 punti, va a caccia di un successo pesante per non perdere terreno in ottica Champions. I gialloblù di Zanetti, al momento quartultimi (a quota 19), dovranno invece […]

Sostenibilità

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  • Iren, collocato primo bond perpetuo ibrido da 500 mln, ordini per 4 mld
    by [email protected] (Web Info) on 17/01/2025 at 11:10

    (Adnkronos) – Iren ha collocato oggi con grande successo la sua prima emissione obbligazionaria perpetua subordinata ibrida dal valore nominale di 500 milioni di euro. L’emissione ha ricevuto richieste di sottoscrizione quasi 8 volte rispetto all’ammontare offerto, totalizzando ordini per un importo pari a 4 miliardi di euro. La data di regolamento dell’emissione è prevista il 23 gennaio prossimo.  L’operazione, volta a rafforzare ulteriormente la struttura patrimoniale e sostenere la flessibilità finanziaria del Gruppo, sottolinea una nota, è coerente con la strategia di crescita di Iren finalizzata all’integrazione di Egea , a cogliere nuove potenziali opportunità inorganiche oltre alla realizzazione degli investimenti previsti nel Piano Industriale 2024-2030 e conferma l’impegno di Iren al mantenimento dell’attuale rating investment grade. La cedola fissa annuale del 4,5% sarà corrisposta fino alla prima reset date del 23 aprile 2030. A partire da tale data, salvo non sia stato interamente rimborsato, il titolo maturerà un interesse pari al tasso Euro Mid Swap a cinque anni di riferimento incrementato di un margine iniziale di 221,2 punti base. Il margine aumenterà di 25 punti base a partire dal 2035 e di ulteriori 75 punti base dal 2050 per un importo cumulato di 100 punti base.  La cedola fissa è pagabile annualmente in via posticipata nel mese di aprile, a partire da aprile 2025. Il prezzo di emissione è fissato al 99,448% e il rendimento effettivo alla prima reset date è pari a 4,625% per anno. I titoli, destinati a investitori qualificati, saranno quotati sul mercato regolamentato della Borsa Irlandese (Euronext Dublin). Si prevede, inoltre, che agli stessi venga assegnato da parte delle agenzieun rating di BB+/BB+ (S&P’s/Fitch) e un equity content pari al 50%.  “Siamo lieti di annunciare che il 2025 si apre con l’emissione inaugurale di un bond ibrido da 500 milioni di euro. La ricezione di mercato oltre le aspettative ci ha portato ad ottenere un risultato straordinario, con una domanda che ha superato di quasi 8 volte l’offerta, totalizzando ordini per un importo di oltre 4 miliardi di euro, a testimonianza della solidità e della credibilità di Iren sul mercato. – ha commentato Luca Dal Fabbro, presidente esecutivo del Gruppo Iren – questa iniziativa è perfettamente in linea con la nostra strategia di crescita, che prevede l’integrazione di Egea e la realizzazione degli investimenti previsti nel nostro Piano Industriale 2024-2030, consentendoci di mantenere un’adeguata flessibilità finanziaria per cogliere eventuali ulteriori opportunità di sviluppo”. “Siamo soddisfatti del risultato dell’operazione odierna che ci consente di rafforzare ulteriormente la struttura patrimoniale del nostro Gruppo diversificando altresì la base degli investitori – ha aggiunto Giovanni Gazza, Cfo del Gruppo Iren – l’emissione del bond ibrido garantisce un’elevata flessibilità finanziaria a supporto del raggiungimento dei target economico-finanziari fissati nel Piano Industriale, e riflette il commitment di Iren di perseguire una crescita nel rispetto di robuste metriche di credito in linea con gli attuali rating investment grade.” 

  • Clima ed energia, la tecnologia CCS per decarbonizzare i settori hard to abate
    by [email protected] (Web Info) on 17/01/2025 at 09:57

    (Adnkronos) – A Ravenna il primo progetto CCS-Carbon Capture and Storage in Italia. Ovvero il processo che attraverso cattura, trasporto e stoccaggio della CO2 ha come obiettivo la decarbonizzazione delle industrie, in particolare dei settori cosiddetti ‘hard to abate’, evitando l’emissione in atmosfera di importanti quantità di anidride carbonica. Negli scenari Iea, la CCS e la Cdr-Carbon Dioxide Removal (processo di rimozione attiva dell’anidride carbonica dall’atmosfera che comprende soluzioni tecnologiche e basate sulla natura) contribuiranno a una riduzione dell’8% delle emissioni di CO2 globali tra il 2020 e il 2050. A sua volta, The European House-Ambrosetti stima che elettrificazione, efficienza energetica, bioenergie, idrogeno e variazione delle materie prime potranno, utilizzate insieme, contribuire a una riduzione non superiore al 52% di tali emissioni. Per poter decarbonizzare il restante 48%, pari a 30,8 milioni di tonnellate di CO2 all’anno, sarà dunque necessario ricorrere a soluzioni CCS. (AUDIO) Ma in cosa consistono queste soluzioni? La prima fase è quella della cattura, durante la quale l’anidride carbonica viene separata dagli altri gas con i quali è mescolata, ad esempio in seguito ad un processo di combustione. Una volta separata dagli altri gas, la CO2 viene compressa per permetterne il trasporto, solitamente tramite condotte ma anche via mare (nave) o via terra (trasporto su gomma o ferroviario). A questo punto può essere utilizzata per usi industriali, come ad esempio nella produzione di materiale cementizio o di biomassa per l’industria alimentare, e si parla allora di CCU (Carbon Capture and Utilization), oppure stoccata all’interno di formazioni geologiche sotterranee, come per esempio i giacimenti di idrocarburi esauriti o acquiferi salini: in questo caso si parla quindi di CCS (Carbon Capture and Storage). “La fase 1 del progetto Ravenna CCS è stata avviata ad agosto 2024; è il primo progetto di questo tipo operativo in Italia e uno dei primi della nuova generazione in Europa. È un progetto articolato in più fasi ed entro il 2030 raggiungeremo la capacità di iniezione di 4 milioni di tonnellate all’anno. Ravenna CCS contribuirà in modo determinante alla decarbonizzazione dell’industria sia italiana che europea, candidandosi a diventare l’hub di riferimento per il sud Europa e per il Mediterraneo”, spiega Roberto Ferrario, responsabile Soluzioni Innovative di CCUS di Eni. Il progetto, nato da una Joint Venture paritetica Eni-Snam e operato da Eni, si esplica mediante la conversione dei giacimenti esausti di gas, operati da Eni, situati nell’alto Mar Adriatico. L’hub di Ravenna diventerà il sito di riferimento del Mediterraneo per lo stoccaggio permanente della CO2 con una capacità totale ad oggi valutata in oltre 500 milioni di tonnellate. La Fase 1 è partita nell’agosto del 2024 con l’iniezione ai fini dello stoccaggio permanente nel giacimento esausto di gas di Porto Corsini Mare Ovest, al largo di Ravenna, di circa 25mila tonnellate all’anno di CO2, catturate dalla centrale a gas Eni di Casal Borsetti. La successiva fase industriale permetterà alle industrie energivore interessate di catturare e stoccare la loro CO2: entro il 2030 sarà possibile raggiungere una capacità di stoccaggio di 4 milioni di tonnellate all’anno; successivamente ulteriori espansioni potranno portare i volumi a più di 16 milioni di tonnellate di CO2, in base alle richieste provenienti dal mercato. Snam ha promosso, in collaborazione con Eni e con Confindustria, un’indagine sul potenziale mercato della CCS, per individuare gli emettitori potenzialmente interessati al progetto e a conoscerne le esigenze: sono state raccolte manifestazioni di interesse non vincolante da parte di 61 aziende, per un totale di 172 siti industriali sul territorio italiano. I volumi di CO2 per cui è stato espresso interesse al trasporto e allo stoccaggio nel sito sono pari a 27 Mton/anno al 2030 e 34 Mton/anno al 2040. Un interesse che va anche oltre confine. ‘Ravenna CCS’ è parte, infatti, del progetto Callisto (Carbon LIquefaction transportation and STOrage) Mediterranean CO2 che mira a realizzare il più grande network nel Mediterraneo per la cattura, il trasporto e lo stoccaggio di CO2 offrendo una soluzione di decarbonizzazione dei distretti industriali di Ravenna, Ferrara, Porto Marghera, oltre a Fos sur Mer (Marsiglia) e Valle del Rodano in Francia. Secondo lo Studio Strategico ‘Carbon Capture and Storage: una leva strategica per la decarbonizzazione e la competitività industriale’ realizzato nel 2023 da The European House – Ambrosetti, l’utilizzo della CCS contribuirà a preservare la competitività dei settori hard to abate in Italia (acciaierie, cementifici, chimica, carta, vetro, ecc…), che rappresentano 94 miliardi di euro di Valore Aggiunto (5% del Pil italiano, dato 2021) e 1,25 milioni di occupati (4,5% della forza lavoro nazionale, dato 2021) e che, al contempo, emettono 63,7 milioni di tonnellate di CO2, di cui il 22% connesse intrinsecamente al processo produttivo e che non sono, quindi, evitabili attraverso l’elettrificazione. Settori che sono fondamentali per le nostre economie e per la società in generale e che in Italia sono responsabili di oltre il 60% delle emissioni di gas serra dell’industria e del 13% circa del totale nazionale. La CCUS nel mondo. Ai due progetti di CCS già operativi da molti anni in Norvegia (Sleipner dal 1996 e Snohvit dal 2008) oggi se ne sono aggiunti molti altri in via di sviluppo. Tra questi, il progetto Northern Lights, sempre in Norvegia, che a partire dal 2025 stoccherà sotto il Mare del Nord progressivamente fino a circa 5 milioni di tonnellate di emissioni l’anno, provenienti da numerosi emettitori del Nord Europa. In Danimarca è in fase avanzata il progetto Greensand, con avvio previsto nello stesso anno, mentre in Olanda sono in via di sviluppo il Progetto Porthos nell’area del porto di Rotterdam ed il progetto Aramis. Il Regno Unito punta a sviluppare 4 hub di cattura entro il 2030 mentre numerosi altri progetti stanno nascendo in Europa anche grazie al sostegno dei fondi comunitari. La strategia di Eni verso la neutralità carbonica è articolata in un piano di trasformazione industriale che si basa su più soluzioni. La CCUS è una di queste, assieme a rinnovabili, biocarburanti, efficienza energetica, un mix energetico che privilegi le fonti meno emissive come il gas in sostituzione di carbone e petrolio, vettori ‘low-zero carbon’ e carbon offset per quelle emissioni residuali che non si riusciranno ad evitare. Eni è già partner del progetto Sleipner in Norvegia. In UK, Eni è partner del progetto HyNet North West che prevede la trasformazione del distretto industriale nell’area della Liverpool Bay sulla costa nord-occidentale nel primo cluster a basse emissioni di anidride carbonica al mondo. 

  • Eccellenze aziendali in ambito Hr, 151 aziende premiate Top Employers Italia 2025
    by [email protected] (Web Info) on 16/01/2025 at 12:59

    (Adnkronos) – Sono 151 le aziende che hanno ottenuto la Certificazione Top Employers Italia 2025 rilasciata da Top Employers Institute, l’ente certificatore globale delle eccellenze aziendali in ambito Hr (con un incremento percentuale dal 2009, 28 aziende, al 2025, 151 aziende, del 439,29%).  Tra di loro, 48 hanno ottenuto anche la Certificazione Top Employers Europe 2025, riconosciuta alle aziende che raggiungono la Certificazione Top Employers in almeno 5 Paesi europei; e 15 sono state certificate Top Employers Global 2025, un terzo livello di Certificazione riservata alle aziende certificate in più Paesi di più Continenti.  Debutta quest’anno la Certificazione Top Employers Enterprise pensata per le aziende multinazionali presenti in almeno 10 Paesi, con un numero globale di dipendenti superiore a 2.500 e che hanno già ottenuto la Certificazione Top Employers in almeno 10 Paesi. Le aziende certificate anche Top Employers Enterprise sono 7.  Attivo da 34 anni, Top Employers Institute nel 2025 ha certificato 2.429 aziende in 125 Paesi del mondo. Sulle nuove sfide che attendono le aziende nel 2025, Massimo Begelle, Regional Manager Italy & Spain Top Employers Institute, ha commentato: “Il mondo del lavoro sta cambiando in modo straordinario. Se nel 2024 è stato influenzato dal nuovo rapporto emergente tra Human Centricity e Intelligenza Artificiale, nel 2025 assisteremo a uno spostamento radicale verso obiettivi più collettivi, collaborativi e inclusivi. Per guidare questa trasformazione, gli Hr leader dovranno garantire e trovare un collegamento tra successo individuale e successo di gruppo. Per farlo, sarà importante cogliere e trasformare in opportunità le diverse spinte che caratterizzano oggi il mondo delle risorse umane. E proprio con l’obiettivo di supportare gli Hr Manager nel loro cammino strategico, il nuovo rapporto World of Work Trends 2025 fornisce indicazioni cruciali sulle cinque tendenze globali chiave che stanno dando forma a questa forza lavoro collettiva emergente”.  Come spiega David Plink, Ceo Top Employers Institute, il percorso per diventare un Top Employer richiede un impegno costante al miglioramento continuo e un approccio olistico alle pratiche Hr: “Coerenza in un mondo in cui il cambiamento è l’unica costante? In un’epoca di continui progressi tecnologici, mutamenti economici ed evoluzione sociale, è fonte di grande ispirazione vedere persone e organizzazioni dare il meglio di sé. Quest’anno, il Programma di Certificazione Top Employers celebra la dedizione dei nostri Top Employers di tutto il mondo, che continuano a distinguersi con strategie e pratiche Hr di livello globale. Promuovono la crescita e il benessere dei collaboratori, migliorando al contempo il mondo del lavoro. È con orgoglio che riconosciamo e celebriamo questi leader straordinari e i loro team per il traguardo raggiunto: i Top Employers 2025”. 

  • Alimenti, Tapella (Un. Olio palma sostenibile): “Importante far conoscere l’olio sostenibile, certificato e sicuro”
    by [email protected] (Web Info) on 15/01/2025 at 17:44

    (Adnkronos) – “Oltre il 95% dell’olio di palma che viene importato in Italia è un olio certificato Rspo sostenibile. Significa che si rispetta chi ci lavora e si rispetta l’ambiente. L’olio di palma di cui parliamo è coltivato in modo sostenibile, ha una resa per ettaro elevatissima, quasi 4 tonnellate per ettaro rispetto alle 0,7-0,8 degli altri oli, quindi si spreca meno terreno per produrlo. L’olio di palma viene anche estratto senza solventi, altro aspetto ambientalmente importante. Inoltre, i prodotti che contengono olio di palma possiamo avere una shelf life (durata di conservazione, ndr) molto più lunga rispetto a quella di un altro olio comune. Un prodotto, quindi, che si sposa perfettamente con la lotta allo spreco e la promozione della nutrizione sostenibile portata avanti da Cittadinanzattiva”.  Così Vincenzo Tapella, presidente dell’Unione Italiana per l’olio di palma sostenibile, in occasione della presentazione della presentazione del progetto “Nutrizione Sostenibile e Lotta agli Sprechi” lanciato da Cittadinanzattiva in collaborazione con il Centro di Ricerca EngageMInds HUB dell’Università Cattolica ed il supporto non condizionato dell’Unione. “Siamo onorati e orgogliosi di essere stati coinvolti da Cittadinanzattiva in questo progetto” osserva Tapella che aggiunge: “l’informazione è un aspetto importantissimo in quanto purtroppo l’olio di palma è stato attaccato anni fa, e continua ancora oggi a ricevere alcune critiche. L’unica alternativa all’olio di palma è l’olio di palma sostenibile”, conclude. 

  • Alimenti, Graffigna (Unicatt): “Importante diventare più sostenibili ma serve sacrificio”
    by [email protected] (Web Info) on 15/01/2025 at 17:41

    (Adnkronos) – “Bisogna passare dalla teoria alla pratica, perché tutti noi come consumatori dobbiamo renderci conto non solo che è importante diventare più sostenibili ma che diventare più sostenibili con pigrizia, con facilità, non è la strada più giusta”.  Sono le parole di Guendalina Graffigna, professore ordinario di Psicologia dei consumi e della salute presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza in occasione della presentazione della presentazione del progetto “Nutrizione Sostenibile e Lotta agli Sprechi” lanciato da Cittadinanzattiva in collaborazione con il Centro di Ricerca EngageMInds HUB dell’Università Cattolica ed il supporto non condizionato dell’Unione italiana olio di palma sostenibile. “Diventare sostenibili vuol dire mettere in discussione quelle che sono le nostre scelte di consumo, anche la quantità di ciò che consumiamo, come gestiamo i residui di ciò che consumiamo, dove compriamo i nostri prodotti. Quindi ci vuole fatica nell’informarsi, innanzitutto, fatica a educarsi rispetto a nuovi stili alimentari di consumo e quindi a cambiare le nostre abitudini”, prosegue Graffigna. E proprio in questa direzione che va il progetto “Nutrizione Sostenibile e Lotta agli Sprechi” , per sensibilizzare le persone sulle loro attività di consumo. “Tante volte non siamo del tutto consapevoli di quello che è il nostro impatto ambientale con le nostre scelte di consumo. È proprio lì che si annida il potenziale errore. Parliamo di consumi alimentari che per la gran parte sono abitudinari, facciamo le nostre scelte pressoché in automatico o sulla base delle esperienze del passato. Iniziare a porre una lente di ingrandimento sul nostro quotidiano – perché scegliamo un prodotto e non un altro, e cosa potremmo fare in alternativa – è un primo passo”, aggiunge. La sostenibilità non può essere qualcosa di semplice, dunque, ma serve un cambiamento culturale nei consumi alimentari, secondo Graffigna: “Speriamo di poter attivare innanzitutto una partecipazione dal basso, un maggiore coinvolgimento, non solo dei consumatori ma anche di tutti gli stakeholder della filiera, quindi della produzione e della distribuzione, affinché la sostenibilità non sia soltanto un’etichetta affascinante”, conclude. 

  • (Adnkronos) – Iren ha collocato oggi con grande successo la sua prima emissione obbligazionaria perpetua subordinata ibrida dal valore nominale di 500 milioni di euro. L’emissione ha ricevuto richieste di sottoscrizione quasi 8 volte rispetto all’ammontare offerto, totalizzando ordini per un importo pari a 4 miliardi di euro. La data di regolamento dell’emissione è prevista […]
  • (Adnkronos) – A Ravenna il primo progetto CCS-Carbon Capture and Storage in Italia. Ovvero il processo che attraverso cattura, trasporto e stoccaggio della CO2 ha come obiettivo la decarbonizzazione delle industrie, in particolare dei settori cosiddetti ‘hard to abate’, evitando l’emissione in atmosfera di importanti quantità di anidride carbonica. Negli scenari Iea, la CCS e la […]
  • (Adnkronos) – Sono 151 le aziende che hanno ottenuto la Certificazione Top Employers Italia 2025 rilasciata da Top Employers Institute, l’ente certificatore globale delle eccellenze aziendali in ambito Hr (con un incremento percentuale dal 2009, 28 aziende, al 2025, 151 aziende, del 439,29%).  Tra di loro, 48 hanno ottenuto anche la Certificazione Top Employers Europe […]
  • (Adnkronos) – “Oltre il 95% dell'olio di palma che viene importato in Italia è un olio certificato Rspo sostenibile. Significa che si rispetta chi ci lavora e si rispetta l'ambiente. L'olio di palma di cui parliamo è coltivato in modo sostenibile, ha una resa per ettaro elevatissima, quasi 4 tonnellate per ettaro rispetto alle 0,7-0,8 […]
  • (Adnkronos) – “Bisogna passare dalla teoria alla pratica, perché tutti noi come consumatori dobbiamo renderci conto non solo che è importante diventare più sostenibili ma che diventare più sostenibili con pigrizia, con facilità, non è la strada più giusta”.  Sono le parole di Guendalina Graffigna, professore ordinario di Psicologia dei consumi e della salute presso […]
  • (Adnkronos) – Aumentare la consapevolezza dei consumatori relativamente ai temi dell’alimentazione sostenibile, dell’importanza delle filiere sostenibili e circolari, della corretta informazione, della sicurezza alimentare e della lotta agli sprechi. Fare leva sul cambiamento prima individuale e poi collettivo per contribuire alla promozione di modelli di produzione e consumo socialmente, economicamente e ambientalmente sostenibili: questi gli […]
  • (Adnkronos) – “Purtroppo c'è molta confusione riguardo queste tematiche. Con il nostro progetto, che realizziamo con il contributo non condizionato dell'Unione italiana olio di palma sostenibile, miriamo a colmare questo gap informativo, ma anche di fiducia, che purtroppo c'è tra i consumatori e il mondo della produzione e della distribuzione circa le possibilità offerte ai […]
  • (Adnkronos) – “Il progetto di company social housing di Edison 'Una casa per i giovani' nasce per dare un concreto e immediato aiuto ai giovani neolaureati, che assumiamo in tutte le sedi italiane, qualsiasi sia la tipologia di laurea in loro possesso, affinché possano avere un'abitazione di prossimità alla sede in cui operano. E’ un […]
  • (Adnkronos) – Milano Sostenibile lancia ufficialmente il suo sito web www.milanosostenibile.com, una piattaforma innovativa dedicata all'esplorazione del ruolo cruciale che la sostenibilità gioca nelle città contemporanee. In un periodo in cui le sfide ambientali richiedono un'attenzione sempre maggiore, Milano Sostenibile si propone di mettere in luce le iniziative locali e non soltanto, che stanno trasformando […]
  • (Adnkronos) – “Abbiamo un primo periodo che abbiamo chiamato fase A, che è quella di monitoraggio, assessment di tutti gli scarti prodotti nei vari siti e cantieri del gruppo Fincantieri. Ci servirà per capire quali sono le tipologie di scarti che possono andare a recupero di materia e quelli che possono andare a recupero di […]

Lavoro

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  • Vicenzaoro, tendenze di stile e scenari economici nella seconda giornata del salone del gioiello di Ieg
    by [email protected] (Web Info) on 18/01/2025 at 15:54

    (Adnkronos) – Il gioiello torna ad adornare l’uomo. E lo fa con un audace scelta che lega idealmente gli ornamenti di potere del Rinascimento alle scelte contemporanee di libertà di stile. Nella seconda giornata di Vicenzaoro, il salone internazionale di Italian Exhibition Group in corso nel quartiere fieristico di Vicenza sino a martedì 21, lo show di Trendvision, osservatorio indipendente di IEG, racconta alle figure chiave del mercato internazionale del gioiello come pendenti, collane, puntali, aspri, fibbie e bottoni sono parte integrante dello stile e dell’identità maschile.  Nelle tele di maestri come van Dyke o Rembrandt, l’opulenza, lo status sociale si esprimono nei tessuti, nel taglio, e nel gioiello. E prima ancora nella storia, è tramite di una connessione spirituale con la natura e i suoi elementi, come ha ricordato l’attore e storyteller Fabrizio Raggi. «Solo nel Novecento c’è stata una parentesi minimalista che ha eclissato il gioiello dall’abbigliamento maschile. Ma oggi i temi dei diritti civili e dell’espressione di sé, hanno fatto tornare protagonista il gioiello nell’abbigliamento maschile. è la valorizzazione della diversità e dell’inclusività», racconta Paola De Luca, direttore creativo di Trendvision Jewellery + Forecasting.  Il viaggio per immagini di Trendvision parte dall’antropologia dell’ornamento, nel commento dotto della storica del gioiello Amanda Triossi ai ritratti di gentiluomini rinascimentali, sino a proiettarsi nella contemporaneità: con le voci del designer cinese Richard Wu e di Livia Lazzari fondatrice del brand Woodoo Jewels. Gioiello maschile, dunque una storia che si rinnova anziché vera e propria novità, che oggi si alimenta di nuove sensibilità e di nuove tecnologie. “Arte e ingegneria oggi si fondono e le nuove tecniche come la manifattura additiva eliminano i limiti creativi come li abbiamo conosciuti sin qui. Il prossimo passo è la stampa in 3D con più materiali”, ha ricordato Damiano Zito, presidente e CEO di Progold una delle aziende italiane a più alto tasso di innovazione nel settore orafo.  Gli USA continueranno a rappresentare anche in prospettiva uno dei mercati più importanti per i gioielli Made in Italy. Lo afferma Stefania Trenti, responsabile Industry and Local Economies Research del Research Department di Intesa Sanpaolo, nell’evento di Club degli Orafi Italia e dal Research Department di Intesa Sanpaolo, nella seconda giornata di Vicenzaoro January in corso nel quartiere fieristico di IEG, e dedicato alle opportunità e alle sfide per le imprese orafe italiane nel mercato statunitense. Un’analisi utile per tracciare le prospettive future del settore, influenzate dalle decisioni della nuova amministrazione USA sui dazi, in un mercato dove l’Italia è il secondo partner commerciale degli Stati Uniti, dopo l’India, con una quota del 14% sulle importazioni americane di gioielli in oro nel 2023.  I primi nove mesi del 2024, segnati dalla campagna elettorale americana, hanno visto un calo dell’8,1% nelle esportazioni di gioielli in oro, a causa della concorrenza di India e Francia. Nel 2025, con una crescita globale attesa al 3%, si prevede un’evoluzione economica differenziata tra le varie aree del mondo. Tuttavia, secondo un’indagine del Club degli Orafi Italia e Intesa Sanpaolo, il settore italiano dimostra resilienza, con il 38% delle imprese intenzionate a esplorare nuovi mercati e a rivedere le politiche di prezzo per mantenere la competitività negli USA. Moderato da Laura Biason, direttore generale del Club degli Orafi Italia, l’evento ha ospitato in collegamento dal Texas Filippo Fusaro, direttore di ICE Houston, a cui è seguita la presentazione dello scenario macroeconomico e dei prezzi dei preziosi a cura di Daniela Corsini, senior economist responsabile della ricerca sulle commodity del Research Department di Intesa Sanpaolo. Conclusioni di Licia Mattioli, AD di Mattioli SpA, che ha illustrato il punto di vista di un’impresa fortemente coinvolta sul mercato statunitense.  Entrare nella gestione, passo passo, o con il coinvolgimento nella gestione o con l’affiancamento delle nuove generazioni delle famiglie fondatrici. Il tema è di oggi ed è l’architrave su cui si proietta il futuro del settore orafo-gioielliero made in Italy. Club degli Orafi Italia e Intesa Sanpaolo, nel ventennale della loro collaborazione per monitorare l’andamento economico dell’industry, hanno portato i risultati di una ricerca che tocca anche questo tema nella giornata iniziale di Vicenzaoro January 2025. Dunque passaggio di testimone, sì. Come? Le imprese intervistate, scelgono nel 77% dei casi la pratica più diffusa è quella del coinvolgimento progressivo nella gestione, mentre il 58% opta per l’affiancamento diretto dei giovani membri della famiglia. Ne hanno discusso Maria Cristina Squarcialupi, Presidente Club degli Orafi Italia e UnoAerre Industries, e Vicepresidente Federorafi, Alessandra Tognazzo, docente di Family Business all’Università degli Studi di Padova, e Andrea Buccellati, presidente onorario e direttore creativo Buccellati Holding Italia SpA, che ha illustrato un caso di successo nella gestione dell’affiancamento generazionale. 

  • Vicenzaoro, generale Bartoloni” Tutela Made in Italy e distretti produttivi passa da legalità”
    by [email protected] (Web Info) on 17/01/2025 at 18:03

    (Adnkronos) – “Tre parole per definire il protocollo fra Guardia di Finanza e Federorafi: confronto, condivisione, scelta. La tutela del Made in Italy e dei distretti produttivi passa attraverso la legalità che è fattore abilitante di ogni strategia di sviluppo. Il confronto consente di operare analisi approfondite, la condivisione di individuare le priorità da tutelare, la scelta è quella di sostenere sempre la cultura della legalità anche con iniziative rivolte ai giovani, i quali cercano nel lavoro la loro realizzazione. Un impegno civico e culturale prima ancora che giuridico e organizzativo”. A dirlo generale D. Bruno Bartoloni, comandante del Comando tutela economia e finanza, di Vicenzaoro, il salone internazionale b2b di Italian Exhibition Group. 

  • Vicenzaoro, Nardi (Provincia Vicenza): “Si scrive il prossimo capitolo del mercato orafo
    by [email protected] (Web Info) on 17/01/2025 at 18:00

    (Adnkronos) – “Vicenzaoro apre oggi il calendario mondiale degli eventi legati al settore dell’oro e dei preziosi. E’ qui, a Vicenza, che si scrive il prossimo capitolo del mercato orafo: lo facciamo con i massimi esperti del settore, con gli imprenditori, gli artigiani, i creativi della moda. Lo con i nostri ragazzi: proprio stamattina centinaia di studenti vicentini hanno partecipato a Vioff Golden Talk, una panoramica sui percorsi professionali, le tecniche artigianali e le innovazioni tecnologiche legate al settore orafo”. A dirlo Andrea Nardin, presidente della Provincia di Vicenza, dell’inaugurazione Vicenzaoro, il salone internazionale b2b di Italian Exhibition Group. 

  • Piaserico (Federorafi): “Da protocollo con Gdf contrasto criminalità economico-finanziaria”
    by [email protected] (Web Info) on 17/01/2025 at 17:58

    (Adnkronos) – “Grazie al Corpo delle Fiamme Gialle, il protocollo sensibilizza maggiormente le imprese del settore alla legalità nella prospettiva di diffondere conoscenza e consapevolezza in tema di contrasto alla criminalità economico-finanziaria con particolare riguardo al riciclaggio dei capitali illeciti, alle frodi e all’evasione fiscale, alla contraffazione e alla ricettazione nonché efficientare i profili applicativi delle specifiche normative e migliorare i rapporti tra gli operatori per un ulteriore sviluppo delle potenzialità del settore, della concorrenza e del tessuto economico-sociale. Un’iniziativa che, lavorando con i distretti, avrà immediate e positive ricadute in termini di sviluppo e di tutela del made in Italy e della sana imprenditoria”. A dirlo Claudia Piaserico, presidente Confindustria Federorafi, in occasione dell’inaugurazione di Vicenzaoro, il salone internazionale b2b di Italian Exhibition Group. 

  • VicenzaOro, Possamai (sindaco Vicenza): “Aziende capaci di attraversare crisi”
    by [email protected] (Web Info) on 17/01/2025 at 17:55

    (Adnkronos) – “La storia di Vicenza è intrinsecamente legata a quella del suo distretto orafo: quella passata, presente e futura. Le aziende del settore orafo hanno dimostrato di essere capaci di attraversare crisi e cambiamenti globali, affrontando tutte le sfide che hanno trovato sul loro cammino. Vicenzaoro costituisce un pezzo cruciale di questa storia, perché immaginare la vocazione orafa di Vicenza senza la sua fiera sarebbe impossibile. Un connubio confermato anche con i lavori sul nuovo padiglione. Un plauso ancora una volta a Ieg che sta portando sempre più in alto un patrimonio tra i più importanti del nostro territorio”. A dirlo Giacomo Possamai, sindaco di Vicenza, in occasione dell’inaugurazione di VicenzaOro il salone internazionale b2b di Italian Exhibition Group.  

  • (Adnkronos) – Il gioiello torna ad adornare l'uomo. E lo fa con un audace scelta che lega idealmente gli ornamenti di potere del Rinascimento alle scelte contemporanee di libertà di stile. Nella seconda giornata di Vicenzaoro, il salone internazionale di Italian Exhibition Group in corso nel quartiere fieristico di Vicenza sino a martedì 21, lo […]
  • (Adnkronos) – "Tre parole per definire il protocollo fra Guardia di Finanza e Federorafi: confronto, condivisione, scelta. La tutela del Made in Italy e dei distretti produttivi passa attraverso la legalità che è fattore abilitante di ogni strategia di sviluppo. Il confronto consente di operare analisi approfondite, la condivisione di individuare le priorità da tutelare, […]
  • (Adnkronos) – "Vicenzaoro apre oggi il calendario mondiale degli eventi legati al settore dell’oro e dei preziosi. E' qui, a Vicenza, che si scrive il prossimo capitolo del mercato orafo: lo facciamo con i massimi esperti del settore, con gli imprenditori, gli artigiani, i creativi della moda. Lo con i nostri ragazzi: proprio stamattina centinaia […]
  • (Adnkronos) – "Grazie al Corpo delle Fiamme Gialle, il protocollo sensibilizza maggiormente le imprese del settore alla legalità nella prospettiva di diffondere conoscenza e consapevolezza in tema di contrasto alla criminalità economico-finanziaria con particolare riguardo al riciclaggio dei capitali illeciti, alle frodi e all’evasione fiscale, alla contraffazione e alla ricettazione nonché efficientare i profili applicativi […]
  • (Adnkronos) – "La storia di Vicenza è intrinsecamente legata a quella del suo distretto orafo: quella passata, presente e futura. Le aziende del settore orafo hanno dimostrato di essere capaci di attraversare crisi e cambiamenti globali, affrontando tutte le sfide che hanno trovato sul loro cammino. Vicenzaoro costituisce un pezzo cruciale di questa storia, perché […]
  • (Adnkronos) – "Il 12 dicembre scorso abbiamo vissuto un momento storico, posando la prima pietra della futura casa internazionale dell’industria del gioiello. Quel giorno, insieme, abbiamo siglato un patto di fiducia e ambizione: mantenere le promesse, affrontare i cambiamenti del mercato, innovare e tutelare con orgoglio la leadership della nostra manifattura orafo-gioielliera del ‘Bello e […]
  • (Adnkronos) – "La Regione punta con sempre maggior convinzione sul mercato austriaco per ampliare ulteriormente l'incoming turistico. Dopo l'evento 'fuori salone' organizzato nel prestigioso Palazzo Niederoesterreich di Vienna per tour operator, giornalisti e influencer da PromoturismoFvg, che ha riscosso notevole successo, la partecipazione del Friuli Venezia Giulia alla Ferien-Messe Wien entra nel vivo con la […]
  • (Adnkronos) – “Chiudiamo un buon anno, con una crescita del 13% sull’export. Nella sola provincia di Vicenza ci sono 526 imprese orafe e, di queste, almeno 360 sono artigiane. Si tratta di imprese che si stanno ristrutturando, che rappresentano un export importante, pari a 2,4 miliardi di euro”. Lo ha detto il presidente della Regione […]
  • (Adnkronos) – Con un messaggio forte di tutela della gioielleria e oreficeria made in Italy, si è aperta stamane l’edizione di gennaio di Vicenzaoro, il salone internazionale b2b di Italian Exhibition Group nel quartiere fieristico del capoluogo berico sino a martedì prossimo. "Molto importante la proiezione che Vicenzaoro ha per il futuro", ha dichiarato il […]
  • (Adnkronos) – "Il legame tra territorio e impresa è la chiave per valorizzare e tutelare il Made in Italy". Lo ha detto Valentino Valentini, viceministro delle Imprese e del Made in Italy, intervenendo all'inaugurazione di VicenzaOro, la manifestazione fieristica B2B per il settore orafo in Italia. Alla fiera partecipano oltre 1.300 brand espositori e 515 […]

Salute e benessere

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  • Scuola, “con riforma Valditara dare ai bimbi radici e ali”
    by [email protected] (Web Info) on 18/01/2025 at 17:29

    (Adnkronos) – “Dare ai bimbi radici e ali”: un’identità comune in cui potersi sempre riconoscere e un cielo in cui volare, liberi di realizzare sogni e inclinazioni personali. “Il processo formativo di bambini e adolescenti deve fare questo” e “le novità introdotte a scuola dal ministro Valditara vanno nella direzione giusta” secondo il pediatra Italo Farnetani. L’esperto affida all’Adnkronos Salute la sua ‘pagella’ su alcuni dei cambiamenti che si prospettano con le Nuove indicazioni nazionali per il primo ciclo scolastico, annunciate dal titolare dell’Istruzione. Dal medico arrivano 5 ‘sì’, un ‘no’ e un paio di ‘ni’, o meglio di ‘sì ma’. E anche qualche proposta: rispolverare il vecchio dizionario, seppure in versione ‘2.0’, e avvicinare gli studenti alla musica partendo dai brani più pop. Senza disdegnare quindi la musica leggera, perché “non sono solo canzonette”. E il latino? “Bene, però dalla terza media”. “Al primo posto dei ‘sì’ – esordisce il pediatra, professore ordinario all’Università Ludes-United Campus of Malta – metterei la promozione della lingua italiana e della grammatica fin dalla scuola primaria. L’obiettivo non deve essere la ‘bella lingua’ o la ‘lingua pura’, che non è mai esistita”, precisa l’esperto, ma “è necessario dare agli alunni uno strumento per poter imparare un modo di comunicare che non sia solo quello ‘fast’ imposto da email, social e messaggini. Va bene utilizzare delle abbreviazioni, le usavano anche gli antichi amanuensi dell’antichità, ma è importante anche saper scrivere bene e in modo compiuto in italiano, per evitare equivoci e fraintendimenti. Fra tutte le novità introdotte, per me questa è la più importante. Se facessi il gioco della torre, sarebbe l’ultima che getterei. E ai docenti do anche un consiglio: insegnare l’uso del dizionario”, suggerisce il medico. “Non il tradizionale ‘tomo’ che spesso nelle case non c’è nemmeno più, ma un dizionario online e quindi a portata di smartphone. Aiuterà i ragazzi a una scrittura corretta, ma anche più personale e autonoma”. Sul podio dei ‘sì’, al secondo posto Farnetani mette 3 ex aequo: la promozione della musica, della storia dell’arte e degli studi umanistici. “La musica è importante – spiega – stimola il cervello, tanto che noi pediatri abbiamo promosso il progetto ‘Nati per la musica’ proprio per proporla ai piccoli ancora prima che nascano, già dal settimo mese di gravidanza. La musica, inoltre, è anche un linguaggio universale che perciò favorisce l’inclusività e l’integrazione. Attenzione, però: fino ai 10 anni il bambino ragiona su ciò che si ricorda, che conosce o che vede, quindi nell’insegnare la musica propongo di partire con le canzoni più conosciute, anche quelle della musica leggera che fanno parte del nostro vissuto, che la gente fischietta e che i bimbi hanno sentito. E’ un modo proprio per favorire lo spirito di gruppo e la socializzazione”. Al secondo posto fra i ‘sì’ di Farnetani c’è “la promozione della storia dell’arte. Ottimo – dice il pediatra – rafforza le radici e abitua i bambini alla bellezza, li allena all’armonia. Un altro consiglio che do agli insegnanti è di puntare sulla storia dell’arte del territorio, perché le radici non sono solo quelle familiari”, ma affondano nella terra che si calpesta e che si vive. Infine, terzo ex aequo, sul secondo gradino del podio dei ‘sì’ va messa per il medico “la promozione della cultura e dello studio umanistico, fondamentale perché favorisce la crescita e lo sviluppo della persona. Anche se oggi siamo sempre più legati alla tecnica, all’informatica – osserva l’esperto – dietro a ogni computer ci sarà sempre una persona. E se attraverso la cultura umanistica le avremo fatto sviluppare intelligenza, creatività e sensibilità, non ci sarà mai intelligenza artificiale che potrà uguagliarla”.  L’ultimo ‘sì’ di Farnetani va alla severità nel punire una condotta insufficiente: “La metto al terzo posto – puntualizza – solo perché riguarda per fortuna un numero limitato di alunni. Ma se ci sono stati comportamenti sbagliati è bene che la società, attraverso le istituzioni e in questo caso la scuola, mandi un segnale ben preciso di condanna perché l’alunno capisca che esistono delle regole e che vanno rispettate. Non è un atteggiamento coercitivo, sono i famosi ‘no che aiutano a crescere'”, chiarisce il medico.   Il latino, novità tra le più dibattute della riforma Valditara, Farnetani lo mette tra i ‘ni’: “E’ il primo dei miei ‘si ma'”, afferma. “Il latino – ragiona l’esperto – è un modo per far conoscere le nostre radici, ma anche per favorire il ragionamento. Per questo ritengo che il bambino di seconda media non abbia ancora completato lo sviluppo delle operazioni mentali abbastanza da poter imparare la lingua latina. Consiglio dunque di iniziare a insegnarla in terza media, mentre in seconda si può cominciare a familiarizzare con la cultura latina mostrando immagini, ricostruendo ambienti magari usando arredi di teatro, o visitando rovine romane per chi vive vicino a resti archeologici”. “‘Sì ma’ anche alla promozione della lettura , sempre più difficile – osserva il medico dei piccoli – perché i genitori stessi oggi leggono poco e spesso in casa ci sono meno libri. Anche in questo caso consiglio, come per la musica, di proporre testi che siano ambientati nel mondo contemporaneo, quello che gli alunni vivono e conoscono, storie vicine alla loro vita e al loro sentire. Solo dopo, quando si saranno abituati ai libri, si potrà passare ai classici che così risulteranno più capiti e amati”. Infine il ‘no’: dalla torre il pediatra butterebbe giù “la dicitura ‘non sufficiente’ nei giudizi. Già in passato ho criticato questo termine perché per l’alunno rappresenta un insuccesso, una perdita di autostima. Di più, potrebbe anche favorire fenomeni di bullismo”. Farnetani non ha dubbi: “Il ‘non sufficiente’ non va bene. Sul compito, sul registro, in pagella, scrivere ‘in formazione’. Lavori in corso. Anche io – penserà il ragazzo -come altri e come tutti posso farcela”. (di Paola Olgiati) 

  • Picco influenza? “La curva salirà ancora e arriveremo a 15 milioni di casi”
    by [email protected] (Web Info) on 18/01/2025 at 14:21

    (Adnkronos) – La curva dell’influenza e dei virus ‘cugini’ “salirà ancora”. Il picco non è stato raggiunto secondo il virologo Fabrizio Pregliasco: “Come è già capitato anche in altri inverni, mi aspetto che” il punto più alto della parabola disegnata dalle infezioni simil-influenzali “quest’anno sarà più spostato verso la fine di gennaio” o comunque arriverà “nelle prossime settimane”, spiega all’Adnkronos Salute il direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina preventiva dell’Università Statale di Milano. L’ultimo bollettino dei medici sentinella della rete RespiVirNet, diffuso ieri dall’Istituto superiore della sanità, ha evidenziato “un brusco aumento del numero di casi”, che nella settimana dal 6 al 12 gennaio hanno superato 840mila, per un totale di quasi 6,8 milioni da inizio sorveglianza. “Credo che alla fine raggiungeremo i 15 milioni di contagi complessivi di cui avevamo parlato nelle previsioni iniziali”, conferma l’esperto.  “La stagione influenzale ha imboccato la sua tradizionale curva di salita”, osserva Pregliasco. “Con le festività c’è stata una ‘gobba’ legata a una sottonotifica delle infezioni, ma ora vediamo l’effetto di un mix di vari virus”: oltre ai ” 2 virus influenzali attesi (l’H3N2 e l’H1N1, quest’ultimo in proporzioni un po’ maggiori del previsto)”, anche virus respiratorio sinciziale Rsv, rinovirus, coronavirus non Sars-CoV-2, un po’ di Covid, adenovirus, metapneumovirus, virus parainfluenzali e bocavirus. Un cocktail che secondo il medico spingerà ancora più in alto la curva delle sindromi simil-influenzali, appunto “fino ai 15 milioni circa previsti inizialmente. L’andamento è legato a quello delle temperature – ricorda il virologo – che solo ora hanno cominciato a scendere in modo più persistente”. (di Paola Olgiati) 

  • Aviaria, Pistello: “Gatto positivo? Presto l’Italia avrà il primo caso umano”
    by [email protected] (Web Info) on 18/01/2025 at 12:10

    (Adnkronos) – Il caso del gatto positivo all’influenza aviaria, scoperto a Valsamoggia, nel Bolognese, dice all’Adnkronos Salute Mauro Pistello, direttore dell’Unità di Virologia dell’Azienda ospedaliera universitaria di Pisa, “indubbiamente è un segnale chiaro che il virus si sta lentamente avvicinando a noi dopo qualche anno che lavorava sotto traccia, infettando altri mammiferi”. “E’ un adattamento che ci dice che presto ci sarà in Italia il primo caso umano” avverte. “Non dobbiamo allarmarci, però, perché c’è già un vaccino contro l’H5N1. Alcuni Paesi, ma non l’Italia, hanno già messo da parte delle scorte e la sorveglianza epidemiologica in Italia è ben attrezzata con gli Istituti zooprofilattici che lavorano in rete. Forse più dell’infezione in qualche soggetto mi preoccupa di più un focolaio in un allevamento, che può causare l”innesco’ di una epidemia se non monitoriamo bene anche questo settore”.  “Nell’uomo l’H5N1 rimane un virus gestibile che colpisce le vie aree superiori, quindi darà una malattia meno severa, ma più contagiosa, rispetto ad altri che colpiscono i polmoni e provocano polmoniti più gravi”, conclude il virologo.  “Sicuramente a livello internazionale c’è una sottostima della diffusione dell’influenza aviaria, sul versante animale e ancor più nell’uomo” sottolinea all’Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina preventiva dell’Università Statale di Milano. E “se l’Europa alcune iniziative le ha messe in campo, l’Italia in modo incomprensibile non ha opzionato quei vaccini prepandemici che sono già disponibili e che l’Europa aveva voluto mettere a disposizione. Questa secondo me non è una buona cosa, certo non aiuta”.  L’esperto premette che “non è facile predire il futuro”, ma “non credo che in Italia vedremo dei casi umani a breve. Però sicuramente la sorveglianza va rafforzata”, ribadisce il medico. “La questione è internazionale – precisa – e richiede una sorveglianza stringente, sul fronte veterinario e nei pazienti. Come i Cdc americani hanno raccomandato di fare nei ricoverati, è necessario accelerare i test per la sottotipizzazione dei virus A, così da poter avere un segnale immediato in caso di infezione da virus come l’H5N1”. 

  • Gatti e cani a rischio aviaria? Le raccomandazioni dell’Iss: “No a carne cruda nella pappa”
    by [email protected] (Web Info) on 17/01/2025 at 23:07

    (Adnkronos) – Gatti e cani a rischio influenza aviaria? “Non si può escludere”. Parola dell’Istituto superiore di sanità secondo cui il rischio infezione c’è, “se pur considerato basso, per gatti o cani, se per esempio vivono a contatto con uccelli infetti”.  Dopo il caso del gatto contagiato dall’aviaria in provincia di Bologna, l’Iss fornisce così suggerimenti su come ridurre eventuali pericoli per i propri animali domestici invita a fare attenzione anche a cosa si mette nella ciotola del pasto. “E’ importante evitare, per quanto possibile, il contatto con uccelli selvatici, in vita o deceduti, soprattutto in aree in cui è stata riscontrata la presenza di virus aviaria”, raccomanda l’Iss. Si suggerisce infine di “evitare di alimentarli con carne cruda o altri prodotti (per esempio visceri) provenienti da allevamenti non controllati durante i periodi di circolazione virale”.  

  • Sport a scuola, in Lombardia gratuito certificato idoneità non agonistico
    by [email protected] (Web Info) on 17/01/2025 at 18:12

    (Adnkronos) – La Giunta regionale della Lombardia ha approvato una delibera strategica per il potenziamento della copertura sanitaria sullo sport, promuovendo in particolare corretti stili di vita tra i giovani, comunica la Regione. La delibera – spiega in una nota – conferma la gratuità del certificato di idoneità sportiva non agonistica richiesto dalle autorità scolastiche e l’assistenza sanitaria per le manifestazioni sportive scolastiche promosse dall’Ufficio scolastico regionale, realizzate in collaborazione con Areu, l’Agenzia regionale emergenza-urgenza, con uno stanziamento totale di Regione Lombardia fino a 300mila euro. E’ stata inoltre inserita – si legge – formazione specialistica nelle Ats per migliorare la gestione della medicina dello sport, assicurando una maggiore competenza nei servizi offerti. Un’attenzione particolare è rivolta alla digitalizzazione dei processi per rendere più efficiente il sistema sanitario e migliorare l’accesso ai servizi di medicina dello sport. I requisiti negli ambulatori di medicina dello sport saranno verificati dalle Agenzie di tutela della salute, garantendo standard di qualità e sicurezza.  Ancora, la Regione ha deciso di promuovere a Milano anche progetti sperimentali per contrastare il bullismo e la violenza giovanile, con il coinvolgimento del Terzo settore e un finanziamento fino a 30mila euro. Questi progetti saranno gestiti dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asst Fatebenefratelli Sacco, che avrà il compito di costruire reti locali efficaci. Infine, è stato istituito un sistema di eccellenza per la medicina dello sport. L’Ospedale Sacco è stato identificato come polo di riferimento per la medicina dello sport e la patologia dello sport. Il servizio di Medicina dello sport del presidio ospedaliero di Sondalo (Asst Valtellina) è stato confermato come struttura di riferimento sul territorio. “Con un focus su prevenzione, digitalizzazione e sostegno alle attività sportive scolastiche, Regione Lombardia si pone all’avanguardia nella tutela della salute attraverso lo sport – dichiara Federica Picchi, sottosegretario alla Presidenza con delega allo Sport e Giovani – Con questo provvedimento rafforziamo la rete territoriale dedicata alla copertura dell’assistenza medica nello sport e, di conseguenza, investiamo sul benessere dei giovani. Lo sport non è solo attività fisica, ma è un percorso di crescita dove si costruiscono legami autentici e si imparano valori fondamentali come rispetto, sacrificio e lavoro di squadra”. “La collaborazione con Regione Lombardia e con il sottosegretariato a Sport e Giovani ha permesso di realizzare iniziative concrete a vantaggio dei nostri studenti – afferma Luciana Volta, direttore dell’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia – Le azioni intraprese, anche in questo delicato ambito, sono orientate all’ascolto delle effettive esigenze dei giovani e promuovono i più alti valori educativi che caratterizzano lo sport. L’Usr per la Lombardia intende proseguire il percorso di collaborazione intensa e proficua con tutte le componenti di Regione Lombardia, assicurando la costante diffusione di proposte significative presso la comunità scolastica lombarda”. “Gli interventi intrapresi – conclude Picchi – rappresentano un passo avanti significativo per la medicina dello sport. La nuova delibera regionale permetterà la copertura sanitaria per oltre 300 eventi sportivi scolastici. Con l’impegno di Regione Lombardia, inoltre, rafforziamo l’accessibilità e la qualità dei servizi per i nostri cittadini. Ringrazio il direttore dell’Usr, Luciana Volta, il Consiglio regionale e l’assessore al Welfare Guido Bertolaso con cui abbiamo una collaborazione proficua e grazie al quale abbiamo raggiunto questo importante risultato. Ancora una volta, con coesione, dimostriamo che stiamo ascoltando i problemi del territorio, migliorando in particolare le condizioni dei più fragili”. 

  • (Adnkronos) – "Dare ai bimbi radici e ali": un'identità comune in cui potersi sempre riconoscere e un cielo in cui volare, liberi di realizzare sogni e inclinazioni personali. "Il processo formativo di bambini e adolescenti deve fare questo" e "le novità introdotte a scuola dal ministro Valditara vanno nella direzione giusta" secondo il pediatra Italo […]
  • (Adnkronos) – La curva dell'influenza e dei virus 'cugini' "salirà ancora". Il picco non è stato raggiunto secondo il virologo Fabrizio Pregliasco: "Come è già capitato anche in altri inverni, mi aspetto che" il punto più alto della parabola disegnata dalle infezioni simil-influenzali "quest'anno sarà più spostato verso la fine di gennaio" o comunque arriverà […]
  • (Adnkronos) – Il caso del gatto positivo all'influenza aviaria, scoperto a Valsamoggia, nel Bolognese, dice all'Adnkronos Salute Mauro Pistello, direttore dell'Unità di Virologia dell'Azienda ospedaliera universitaria di Pisa, "indubbiamente è un segnale chiaro che il virus si sta lentamente avvicinando a noi dopo qualche anno che lavorava sotto traccia, infettando altri mammiferi". "E' un adattamento […]
  • (Adnkronos) – Gatti e cani a rischio influenza aviaria? "Non si può escludere". Parola dell'Istituto superiore di sanità secondo cui il rischio infezione c'è, "se pur considerato basso, per gatti o cani, se per esempio vivono a contatto con uccelli infetti".  Dopo il caso del gatto contagiato dall'aviaria in provincia di Bologna, l'Iss fornisce così […]
  • (Adnkronos) – La Giunta regionale della Lombardia ha approvato una delibera strategica per il potenziamento della copertura sanitaria sullo sport, promuovendo in particolare corretti stili di vita tra i giovani, comunica la Regione. La delibera – spiega in una nota – conferma la gratuità del certificato di idoneità sportiva non agonistica richiesto dalle autorità scolastiche […]
  • (Adnkronos) – Latte crudo e formaggi derivati "sono sempre a rischio di infezioni anche gravi". Prodotti non adatti, in particolare, "a bambini, anziani e persone con un sistema immunitario fragile". Lo ricorda all'Adnkronos Salute Stefano Morabito, direttore del reparto Malattie a trasmissione alimentare dell'Istituto superiore di sanità, che evidenzia come la questione sia sempre da […]
  • (Adnkronos) – Orologi, braccialetti e ora anche anelli, 'intelligenti' e sempre più performanti, che sorvegliano i nostri organi tutto il giorno e monitorano alcuni parametri in modo non invasivo e passivo. Non sono dispositivi medici, ma svolgono quasi la stessa funzione analizzando alcuni dati fisiologici 'spia' di alterazioni del battito cardiaco o della pressione. Uno […]
  • (Adnkronos) – Smog alleato del Covid. I veleni nell'aria aumentano le probabilità di contagio e ricovero nelle aree urbane, con incrementi che arrivano a sfiorare il +20% per il rischio di finire in ospedale. E' quanto emerge da un nuovo studio condotto tra Varese e provincia dal Centro ricerche in epidemiologia e medicina preventiva (Epimed) […]
  • (Adnkronos) – La Food and Drug Administration (Fda) statunitense ha autorizzato l'uso delle bustine di nicotina Zyn – primo e unico prodotto nella sua categoria – come alternativa alle sigarette e ad altri prodotti tradizionali del tabacco. L'approvazione dell'agenzia americana di tutte le bustine di nicotina Zyn, attualmente commercializzate da Swedish Match negli Stati Uniti, […]
  • (Adnkronos) – Si impenna la curva delle infezioni da virus simil-influenzali in Italia. L'ultimo bollettino del servizio di sorveglianza RespiVirNet, curato dall'Istituto superiore di sanità, segnala un "brusco aumento del numero di casi nella seconda settimana del 2025.  Il livello d'incidenza è pari a 14,3 casi per mille assistiti", contro i 12,1 casi su mille […]

Immediapress

Adnkronos – immediapress www.adnkronos.com mette a disposizione dei lettori le news pubblicate con il sistema Rss. Con Rss è possibile infatti ricevere in tempo reale sul proprio computer le notizie che vengono messe on line dal Gruppo Adnkronos.

  • Buon Lavoro Marina Terragni
    by [email protected] (Web Info) on 18/01/2025 at 16:16

    (Adnkronos) – Roma, 18 gennaio 2025 – Auguriamo buon lavoro a Marina Terragni, nuova Garante Nazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Siamo convinte che una femminista indomita come lei possa segnare una svolta nella lotta contro l’uso della Pas e dei suoi succedanei nei tribunali civili, come strumento per negare la violenza sulle donne, sulle bambine, sulle ragazze. La Pas, sindrome di alienazione parentale, è un costrutto psico-giuridico privo di fondamento usato per togliere i figli alle madri, accusate di voler allontanare i bambini dai padri per pura malvagità. Quando una bambina o un bambino che hanno assistito in famiglia a sopraffazione e violenza temono e rifiutano il padre, il terrore e la ripulsa vengono addebitati alla madre, giudicata disfunzionale, manipolatrice, fusionale. E avviene perfino quando è in corso un procedimento contro l’uomo in sede penale. La Pas è stata destituita di fondamento da parte della Convenzione di Istanbul nel 2013, dell’organo di monitoraggio dell’applicazione della Convenzione (GREVIO) nel 2019, delle Nazioni Unite nel 2023 subito dopo un analogo pronunciamento del Parlamento europeo. Eppure questa truffa misogina e pseudoscientifica viene ancora largamente usata contro le donne che subiscono violenza e contro i loro figli e rappresenta un grave ostacolo all’emersione della violenza domestica e al suo contrasto. Noi chiediamo a Marina Terragni di schierarsi a fianco delle madri che lottano per difendere i loro figli e per liberare i loro bambini dalle comunità e dalle case famiglia dove vengono richiusi per essere “riprogrammati” a amare un padre violento e abusante. Noi chiediamo a Marina Terragni di prestare attenzione e di aiutarci a mettere fine alle modalità di prelievo di questi bambini, attuate spesso con modalità atroci e traumatizzanti, indegne di un Paese civile. Claudia Arletti, Beatrice Biancardi, Marzia Bianchi, Alessandra Bocchetti, Marina Bordonali, Cristiana Coviello, Daniela Dioguardi,  Flavia Fratello, Anna Maria Gandolfi,  Flavia Landolfi, Giovanna Martelli, Melissa Panarello, Monica Ricci Sargentini, Paola Tavella, Nadia Terranova, Serena Tedesco, Sarantis Thanopulos,  Claudia Arletti, Beatrice Biancardi, Marzia Bianchi, Alessandra Bocchetti, Marina Bordonali, Cristiana Coviello, Daniela Dioguardi,  Flavia Fratello, Anna Maria Gandolfi,  Flavia Landolfi, Giovanna Martelli, Melissa Panarello, Monica Ricci Sargentini, Paola Tavella, Nadia Terranova, Serena Tedesco, Sarantis Thanopulos, Auguriamo buon lavoro a Marina Terragni, nuova Garante Nazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Siamo convinte che una femminista indomita come lei possa segnare una svolta nella lotta contro l’uso della Pas e dei suoi succedanei nei tribunali civili, come strumento per negare la violenza sulle donne, sulle bambine, sulle ragazze. La Pas, sindrome di alienazione parentale, è un costrutto psico-giuridico privo di fondamento usato per togliere i figli alle madri, accusate di voler allontanare i bambini dai padri per pura malvagità. Quando una bambina o un bambino che hanno assistito in famiglia a sopraffazione e violenza temono e rifiutano il padre, il terrore e la ripulsa vengono addebitati alla madre, giudicata disfunzionale, manipolatrice, fusionale. E avviene perfino quando è in corso un procedimento contro l’uomo in sede penale. La Pas è stata destituita di fondamento da parte della Convenzione di Istanbul nel 2013, dell’organo di monitoraggio dell’applicazione della Convenzione (GREVIO) nel 2019, delle Nazioni Unite nel 2023 subito dopo un analogo pronunciamento del Parlamento europeo. Eppure questa truffa misogina e pseudoscientifica viene ancora largamente usata contro le donne che subiscono violenza e contro i loro figli e rappresenta un grave ostacolo all’emersione della violenza domestica e al suo contrasto. Noi chiediamo a Marina Terragni di schierarsi a fianco delle madri che lottano per difendere i loro figli e per liberare i loro bambini dalle comunità e dalle case famiglia dove vengono richiusi per essere “riprogrammati” a amare un padre violento e abusante. Noi chiediamo a Marina Terragni di prestare attenzione e di aiutarci a mettere fine alle modalità di prelievo di questi bambini, attuate spesso con modalità atroci e traumatizzanti, indegne di un Paese civile. 

  • La morte della notizia: una inquietante home page sulla storica testata giornalettismo.com
    by [email protected] (Web Info) on 17/01/2025 at 17:45

    (Adnkronos) – Una home page che fa rumore. O che fa notizia, se non fosse che – come viene scritto nell’articolo di fondo che apre Giornalettismo – la notizia non esiste più. Ad aggiungere tensione al tutto, c’è un provocatorio video d’autore, realizzato dall’AI artist Eman Rus: Elon Musk, con una faccia inquietante, digita la parola reboot sullo schermo. “La notizia è morta – scrive Gianmichele Laino, direttore della testata -. Non esiste. È stata sotterrata da un algoritmo e dalla possibilità data a tutti e ciascuno di produrre un contenuto e – quasi contemporaneamente – pubblicarlo su una piattaforma”. Ci si interroga se il futuro dell’editoria sia rappresentato non più dalla qualità (e dall’esclusività) del contenuto informativo, ma da una sorta di “marketing della notizia”. Ovvero, un modo edulcorato di concepire l’offerta giornalistica. Del resto, gli operatori della comunicazione hanno visto in questa strategia l’unico modo di tutelarsi rispetto alla nuova forma di editoria globale voluta da Elon Musk (a cui sembra voler aderire anche Mark Zuckerberg con la sua mossa di eliminare i fact-checker negli Stati Uniti). In un contesto del genere, si percepisce chiaramente il distacco da quell’indipendenza dell’informazione in rete, pilastro di molti progetti nati negli anni 2000. E noi, cosa dobbiamo aspettarci? La risposta non si farà attendere: mosai.co, società startup studio anche per Giornalettismo, non è nuova ad operazioni di comunicazione importanti. Sempre a favore dell’indipendenza, sempre in contrasto con l’editoria globale.  IL LINK ALLA HOME PAGE DI GIORNALETTISMO  

  • Italia, fotovoltaico da record nel 2024: +36% di capacità installata e 265mila nuovi impianti
    by [email protected] (Web Info) on 17/01/2025 at 16:26

    (Adnkronos) – Produzione in crescita del 30,6% a novembre rispetto al 2023, con il Lazio in testa per incremento di potenza installata (+1.118 MW) Roma, 17 Gennaio 2024. Il 2024 segna un anno record per il fotovoltaico in Italia, con una produzione complessiva in crescita e risultati significativi in termini di capacità installata e numero di nuovi impianti. Nel mese di novembre, la produzione fotovoltaica ha raggiunto i 2.007 GWh, registrando un aumento del 30,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. L’incremento, pari a +470 GWh, è dovuto al contributo della maggiore capacità di esercizio (+353 GWh) e all’effetto positivo dell’intensità solare (+117 GWh). A partire dai dati di Terna, sono questi i risultati che emergono dall’analisi condotta da Acea Energia, che promuove la sostenibilità e una maggiore consapevolezza tra i cittadini sull’uso e la manutenzione dei pannelli fotovoltaici. Su base annuale, l’aumento della produzione si attesta a 5.395 GWh, grazie all’ampliamento della capacità installata (+6.585 GWh), che ha compensato ampiamente la minore producibilità legata alle condizioni di luce solare dell’intero anno (-1.190 GWh). Sul fronte della capacità, il 2024 ha registrato un incremento senza precedenti: +6.108 MW, superiore del 36% rispetto al 2023, quando l’aumento era stato di 4.509 MW. Le regioni con il maggiore incremento sono il Lazio (+1.118 MW), la Lombardia (+688 MW) e la Sicilia (+453 MW), confermando una crescita distribuita lungo tutto il territorio nazionale. Per quanto riguarda il numero di impianti, nel 2024 ne sono stati messi a punto altri 265.395. Escludendo dicembre, per il quale i dati non sono ancora disponibili, febbraio 2024 si distingue come il mese con il maggior numero di attivazioni (32.737). Le statistiche del 2024 confermano dunque quanto sia cruciale il ruolo del fotovoltaico nel raggiungimento degli obiettivi climatici e nel percorso verso una transizione energetica del Paese.   Per maggiori informazioni  Andrea Puchetti  Email: [email protected] 

  • Serie A – Atalanta-Napoli: c’è aria di scudetto al Gewiss Stadium La Juventus, vincente a 2,35 su Sisal.it, sfida il tabù Milan
    by [email protected] (Web Info) on 17/01/2025 at 15:56

    (Adnkronos) – Roma, 17 gennaio 2025 – Lo scudetto passa per il Gewiss Stadium di Bergamo. Terza contro prima in un match che, nella storia recente, ha sempre regalato emozioni e gol visto che, in campionato, le due rivali hanno pareggiato solo una volta negli ultimi nove anni. Atalanta-Napoli è un bivio fondamentale, per entrambe, nella lotta tricolore: la Dea è reduce da tre pareggi di fila, gli uomini di Conte, alla prima senza Kvara volato a Parigi, cercano il sesto acuto consecutivo in Serie A. Gli esperti Sisal vedono l’Atalanta favorita a 2,35 rispetto al 3,25 del Napoli con il pareggio in quota a 3,10. Spettacolo assicurato visto che la Combo Goal + Over 2,5 si gioca a 2,35 con un Ribaltone dato a 8,25. I padroni di casa, a 1,88, sono favoriti anche per segnare la prima rete del match rispetto agli azzurri, offerti a 2,30. Entrambi gli allenatori potrebbero usufruire della rosa a disposizione tanto che un goal dalla panchina è dato a 2,50. A proposito di mister: Gasperini e Conte sono tra i più bravi ma anche passionali del panorama calcistico mondiale. I due sono appaiati in quota, a 4,00, per ricevere un cartellino giallo nel corso della gara. Mateo Retegui, assente all’andata, vuole portare a Bergamo il primo titolo della sua storia e una sua rete si gioca a 2,75. Insieme a lui ci sarà Charles De Ketelaere che sogna l’ennesima serata di gloria: gol o assist del belga a 2,25. Il Napoli si affida al solito Romelu Lukaku, nel tabellino dei marcatori a 3,50, e a David Neres, assist a 5,00, chiamato a non far rimpiangere Kvara. Il secondo big match di giornata è una delle classiche della Serie A che torna a pochi giorni dalla sfida in Supercoppa: Juventus-Milan. I bianconeri vogliono abbattere due tabù: la pareggite, ben tredici X in venti giornate di campionato, e il Diavolo battuto solo una volta, in campionato, negli ultimi quattro anni e mezzo. Gli esperti Sisal vedono la Juventus favorita a 2,15 contro il 3,75 del Milan mentre si scende a 3,25 per il pareggio. Dai tanti gol di Bergamo alla pragmaticità dello Stadium: i sette incroci più recenti tra le due grandi d’Italia parlano di appena sei reti totali messe a segno. Normale che l’Under, a 1,65, si faccia preferire all’Over, in quota a 2,10. Un classico 2-0 all’inglese si gioca a 10 per i padroni di casa mentre lo stesso risultato esatto ma a favore dei rossoneri pagherebbe 20 volte la posta. La gara potrebbe essere decisa dagli episodi: un intervento del VAR, a 3,00, piuttosto che un rigore, offerto a 2,90. Attenzione poi ai tiri da lontano: un gol da fuori area si gioca a 3,25. Sarà grande sfida tra numeri 10: Kenan Yıldız, gol o assist a 2,25, affronta Rafa Leão, rete o passaggio vincente a 2,45. L’Inter, vincente a 1,20, riceve l’Empoli, il cui blitz a San Siro pagherebbe 15 volte la posta. La Lazio, tre punti a 1,80, parte favorita a Verona, trionfo a 4,00, mentre nel Lunch Match la Fiorentina cerca di scacciare via una crisi che parla di quattro sconfitte nelle ultime cinque uscite in campionato con appena un punto conquistato: i viola, offerti a 1,72, ricevono il Torino, il cui blitz è in quota a 5,50.   Sisal ricorda sempre che il gioco è vietato ai minori e che bisogna giocare sempre con consapevolezza e moderazione.   Sisal è uno dei principali operatori internazionali nel settore del gioco regolamentato ed è attualmente attiva in Italia, Marocco e Turchia, con un’offerta che comprende lotterie, scommesse, giochi online e apparecchi da intrattenimento. La strategia di Sisal poggia su tre pilastri: la sostenibilità, con un impegno costante sullo sviluppo del programma di Gioco Responsabile e attraverso l’offerta di un modello di intrattenimento sicuro e trasparente – l’innovazione digitale, grazie alla piattaforma di gioco all’avanguardia orientata all’omnicanalità e alle competenze per lo sviluppo in-house di software e applicazioni per cogliere le opportunità della transizione digitale – l’internazionalizzazione, con l’obiettivo di partecipare a gare per aggiudicarsi nuove concessioni all’estero sulla base della solida expertise maturata.  Dal 4 agosto 2022 Sisal è parte di Flutter Entertainment plc, il più grande operatore al mondo di scommesse sportive online e iGaming, con un portafoglio di marchi riconosciuti a livello globale e quotato alla Borsa di New York e Londra. Sisal Italia S.p.A.  Ufficio stampa: Tel. 347 3649044  

  • Antiossidanti che favoriscono un recupero più rapido dopo una competizione
    by [email protected] (Web Info) on 17/01/2025 at 15:00

    (Adnkronos) – Granada, 17/01/2025 – Questo approfondimento sarà di enorme aiuto per quanti stanno cercando informazioni relative al miglioramento delle performance sportive, nei prossimi paragrafi illustreremo quali sono gli antiossidanti utili per l’organismo, oltre che per il recupero muscolare dopo gli allenamenti e le competizioni. Anche i migliori sportivi seguono un regime alimentare equilibrato e carico di nutrienti adatti allo sforzo fisico, ogni personal trainer e persino i medici consigliano particolare attenzione nel periodo di recupero dopo le gare, perché è un momento molto importante in cui i muscoli si rigenerano, letteralmente si ricostruiscono e mettono massa.  Gli antiossidanti aiutano a contrastare anche i danni provocati dai radicali liberi, che si accumulano nel corpo a causa dell’eccessivo stress fisico, dovuto alle competizioni sportive e quindi a uno sforzo intenso. La vitamina C è un antiossidante potente ed è particolarmente utile contro le infiammazioni muscolari. Migliore amica del sistema immunitario, la Vitamina C si trova negli agrumi, nei peperoni, nelle fragole e soprattutto nei kiwi. La Vitamina E risulta un nutriente determinante per il recupero muscolare post gara, in quanto riduce i dolori e protegge le membrane cellulari dai danni provocati dall’ossidazione. Gli alimenti che contengono questo integratore naturale sono semi di girasole, avocado e mandorle, molti atleti assumono vitamina E in polvere per integrare questo nutriente così importante per gli atleti, sia per coloro che gareggiano a livello amatoriale che professionale.  Tra gli alimenti che contengono antiossidanti ci sono i polifenoli, presenti nell’uva rossa, nel tè verde e nel cacao, ma anche nei frutti di bosco. Tra gli alimenti che hanno proprietà anti infiammatorie particolarmente utili per il recupero muscolare ci sono anche carne, noci e pesce grasso, che contengono coenzima Q10, un elemento che contribuisce notevolmente all’apporto cellulare per la produzione di energia. Tra gli antiossidanti naturali più potenti e quindi indispensabili per qualsiasi atleta, c’è il glutatione, utile proprio perché supporta la ricostruzione cellulare dei muscoli dopo lo sforzo fisico. Questo nutriente è presente nei broccoli e negli spinaci, in gran parte anche negli avocado.  Affrontare una gara o una competizione richiede un’attenta preparazione alimentare, che consenta di fornire tutti i nutrienti di cui il corpo ha bisogno per l’allenamento, la gara e il recupero post competizione. Tra i consigli pratici da seguire c’è sicuramente una dieta diversificata di alimenti tutti ricchi di nutrienti per massimizzare i benefici. Affidarsi a un nutrizionista è sicuramente il miglior modo di non fare cilecca sia a tavola che in gara. Un altro elemento da non sottovalutare è il timing di assunzione dei nutrienti e degli antiossidanti, per migliorare il recupero muscolare è opportuno assumere i pasti giusti o gli integratori naturali subito dopo la gara e gli allenamenti più intensi. L’ultimo consiglio pratico è il più semplice ma anche il più importante, perché i benefici degli antiossidanti funzionano sempre e solo con un corretto riposo dopo il match, più una corretta idratazione prima, durante e dopo una competizione.  HSN nasce in Spagna e si dedica, con passione e competenza, alla produzione e vendita di prodotti per la nutrizione sportiva e il benessere. Da oltre 15 anni, offre qualità e innovazione in questo settore. Oggi, HSN è uno stabilimento di 12.000 metri quadrati dove ogni fase della produzione viene controllata per fornire ai clienti una qualità senza compromessi, sempre al miglior prezzo.    https://www.hsnstore.it/