
Quando una donna sarà libera di scegliere senza che qualcuno parli per lei?
Domenica scorsa una donna ha partorito e ha deciso di affidare il neonato alla clinica Mangiagalli di Milano. Il parto in anonimato è teoricamente tutelato dalla legge, dall’art. 30, comma 1, del D.P.R. 96/2000, secondo cui “la dichiarazione di nascita è resa da uno dei genitori, da un procuratore speciale, ovvero dal medico o dalla ostetrica o da altra persona che ha assistito al parto, rispettando l’eventuale volontà della madre…
La diffusione non consensuale di immagini intime: perché una legge non basta
Nel 2014, da uno studio di Cyber Civil…
Negli Stati Uniti tornano le culle dell’abbandono direttamente dal Medioevo
Il viaggio nel tempo degli Stati Uniti continua…
La vittimizzazione secondaria nella violenza di genere
Le persone che vivono violenza di genere -…
Memorandum confermato: Libia braccio armato dell’Italia nella lotta ai migranti
Il 27 giugno del 2022 l’Italia ha votato,…