Tik tak: il metronomo virtuale di Daniele Silvestri

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Esce oggi 9 giugno il decimo album di inediti di Daniele Silvestri “Disco X”, dove “X” sta a simboleggiare il numero dieci, ma al contempo rappresenta anche un’incognita, un qualcosa che è avvolto nel mistero e che sarà svelato. In questo album, a cui hanno partecipato anche molti artisti, tra cui Giorgia e Frankie Hi-Nrg, sono raccolte un insieme di storie-canzoni, inviate a Silvestri dai suoi fans, che hanno preso vita direttamente sul palco durante l’ultimo tour teatrale “Teatri X”.

Questo album è stato tuttavia anticipato nei mesi scorsi da “Tik Tak” che, ancorché per assonanza ricordi delle famosissime caramelle che hanno accompagnato l’infanzia di molti di noi, è un singolo precursore scritto dallo stesso Silvestri, entrato in rotazione radiofonica a partire dalla fine di ottobre 2022 e il cui argomento risulta essere estremamente attuale ed interessante. Il titolo fa riferimento, infatti, al rumore di un ticchettio, che per il cantautore romano non è altro che un mezzo per rivolgere l’attenzione al delicato tema dell’ossessione del tempo.

“Tik Tak” racconta la storia di un uomo che vive con un metronomo virtuale nella testa, il quale scandisce inesorabilmente il tempo della sua esistenza in modo da stabilire una routine, una sequenza infinita di attimi predeterminati, al pari delle istruzioni eseguite da un microprocessore a cicli di clock. Il protagonista è consapevole di ciò che gli succede e vorrebbe ribellarsi, ma per quanto si sforzi, resta intrappolato in questo reticolo di obblighi e convenzioni e non riesce ad uscire da quella che sembra essere a tutti gli effetti una prigione, le cui sbarre sono rappresentate da numeri, equazioni algebriche ed espressioni logiche. Tuttavia, con lo scorrere del testo, l’uomo si scopre essere carceriere di se stesso, pur avendo la chiave in tasca, e sebbene invochi la liberazione, allo stesso tempo si barrica in cella chiudendola dall’interno a doppia mandata, poiché trova in essa un luogo confortevole e rassicurante, in cui la vita risulta essere più facile. Il problema risulta, quindi, non essere un problema, o esserlo solo in parte, dal momento che vivere passi cadenzati che si susseguono sempre uguali fornisce al protagonista una forma di alienazione sedativa.

Eppure, alla fine c’è l’amore che, come sempre, quando arriva si manifesta come l’unico elemento in grado di sparigliare le carte e, in questo caso specifico, di abbattere le sbarre e porre fine al circolo vizioso ossessivo compulsivo di cui è vittima l’uomo.

In conclusione, si può dire che “Tik Tak” si rivela come un pezzo efficace e molto apprezzabile per ritmo, armonia e profondità del testo. Silvestri, con la delicatezza e la dolcezza che lo contraddistinguono, ci porta per mano nell’osservazione di uno dei fenomeni di massa dell’animo umano e della società contemporanea, rendendo il brano uno specchio fedele di uno spaccato significativo della nostra esistenza e in cui in qualche modo tutti noi possiamo riconoscerci.

Adesso non ci resta che scoprire l’ultimo lavoro discografico di Silvestri, che al momento vede suonare in radio il primo singolo estratto “Tutta” e che sarà seguito da un lungo tour estivo, “Estate X”, che partirà a luglio ed avrà luogo nei più importanti Festival.

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