Impressioni di Sanremo (giovani), tra luci ed ombre

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Il 19 di questo mese si è svolta su Rai 1, come di consueto a dicembre, la serata dedicata a Sanremo giovani. Tale occasione rappresenta non solo la competizione tra giovani talenti, ma gli stessi, con innovazione voluta da Amadeus (direttore artistico e presentatore dal 2020), si giocano anche la possibilità di accedere direttamente alla kermesse1 tra i Big. Inoltre, da ormai qualche anno, è anche l’occasione in cui gli stessi Big, trenta quest’anno (di cui tre sono i primi classificati tra i giovani, a differenza dei sei dell’anno precedente), annunciano il titolo del proprio brano in gara.

A trionfare nella competizione sono stati: Clara, i Santi Francesi e i BNKR44.

La prima si è anche aggiudicata la prima posizione con “Boulevard”. I secondi, vincitori della scorsa edizione di X factor Italia, hanno ottenuto la seconda posizione con “Occhi tristi”. I terzi, già presenti allo scorso Sanremo come ospiti nella serata dei duetti (durante cui accompagnarono Sethu in “Charlie fa surf” dei Baustelle), hanno esibito una performance frenetica con “Effetti speciali”, quasi a riprendere lo stesso titolo, sottolineando la frizzantezza della propria gioventù.

Si rilascia qui la lista ufficiale di tutti i titoli, coi rispettivi partecipanti in gara, incluse quelle dei tre giovani esordienti:

  • Alessandra Amoroso, Fino a qui
  • Alfa, Vai!
  • Angelina Mango, La noia
  • Annalisa, Sinceramente
  • BigMama, La rabbia non ti basta
  • BNKR44, Governo punk
  • Clara, Diamanti grezzi
  • Dargen D’Amico, Onda Alta
  • Diodato, Ti muovi
  • Emma, Apnea
  • Fiorella Mannoia, Mariposa
  • Francesco Renga e Nek, Pazzo di te
  • Fred De Palma, Il cielo non ci vuole
  • Gazzelle, Tutto Qui
  • Geolier, I p’ me, tu p’ te
  • Ghali, Casa mia
  • Il Tre, Fragili
  • Il Volo, Capolavoro
  • Irama, Tu no
  • La Sad, Autodistruttivo
  • Loredana Bertè, Pazza
  • Mahmood, Tuta Gold
  • Maninni, Spettacolare
  • Mr. Rain, Due altalene
  • Negramaro, Ricominciamo tutto
  • Rose Villain, Click Boom!
  • Ricchi e Poveri, Ma non tutta la vita
  • Sangiovanni, Finiscimi
  • Santi Francesi, L’amore in bocca
  • The Kolors, Un ragazzo una ragazza

Una lista questa che si definirebbe, di primo acchito, per tutti i gusti, vista la grande varietà musicale che spazia in generi, età e stili. Si direbbe, quindi, un colpo riuscito quello di Amadeus, il quale tenta di proseguire la strada tracciata dalle sue precedenti conduzioni. Una politica che, quasi, si potrebbe definire del numero e dell’accontentamento. Ovvero, puntare agli ascolti e agli streaming digitali, per strizzare l’occhio alle giovani generazioni, ma al contempo integrare grandi nomi della musica, “passata” (come alcuni la definirebbero) e presente.

Nel primo caso, come nei precedenti anni, Amadeus ha tentato di presentare, proprio con l’espediente degli streaming, alcuni nomi poco conosciuti al pubblico del piccolo schermo (si ricordi il caso di Ariete o Madame). Logica usata con nomi quali Gazzelle, Alfa o Geolier. Quest’ultimo, in particolare, si presenta come quota napoletana, lampante dal titolo del brano, riscuotendo, al contrario di anni precedenti, in cui i commenti social quasi rigettavano il napoletano come lingua ammissibile al festival, grande consenso. Da citare inoltre nuovi battesimi sanremesi, tra Angelina Mango (figlia del grande Pino e della voce dei Matia Bazar Laura Valente), Fred De Palma, Rose Villain e Il Tre.

Nel secondo, voci del calibro di Fiorella Mannoia (seconda classificata nel 2017 con “Che sia benedetta”), Loredana Bertè (la cui ultima partecipazione risale al 2019, in cui presentò “Cosa vuoi da me” firmato da Vasco Rossi e Gaetano Curreri) o i Ricchi e Poveri, ritornati dopo più di trent’anni, al seguito del grave lutto del loro amico e membro Franco Gatti. Si riconfermano, inoltre, alcune glorie del festival come Annalisa (fuoriuscita da un enorme successo ottenuto negli ultimi due anni, in cui ha sfornato, una dopo l’altra, hit di grande successo), Mr. Rain, di ritorno dopo lo scorso anno, in cui si aggiudicò un ottimo terzo posto con “Supereroi”, e Irama. O ancora Emma, sesta classificata nel 2022 con “Ogni volta è così”, e Dargen D’Amico che, in quello stesso anno, sfondò col pezzo, poi divenuto hit estiva, “Dove si balla”, o i The Kolors, reduci dalla grande popolarità della loro “Italo Disco”.

Tra i nomi favoriti si citano Alessandra Amoroso e i Negramaro, la cui presenza ha fatto scalpore, poiché considerati illustri nomi della musica italiana, per quanto sdoganata tale credenza dalla presenza di nomi come Giorgia e Mengoni dello scorso anno. Presenti anche trionfatori alla kermesse, quali Mahmood, plurivincitore nel 2019 e 2022, Il Volo nel 2015 e Diodato nel 2020, e veterani come il duo Renga-Nek.

Infine, caso liminare e isolato è quello di BigMama e Maninni, i quali non hanno brillato né per numero né per progetti, quanto meno ai più, ma comunque presenti alla kermesse.

Complessivamente, al termine di questo breve tracciamento della lista del cast di Sanremo, si aspetta sempre con curiosità l’inizio di una delle più acclamate e aspettate manifestazioni televisive in Italia, in attesa di sentire, a febbraio, le canzoni e di conoscerne le sfaccettature.

Si spera, in conclusione, che dietro scelte di mero marketing, possa esserci una componente qualitativa discreta; si preannuncia un festival in cui sarà tutto da sentire.

  1. Martedì 6 febbraio 2024 ↩︎
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