10 film da (ri)vedere questo autunno

Tempo di lettura: 3 minuti

Nell’articolo in cui vi parlavo di Sans Soleil di Marker, qualche settimana fa, vi accennavo a Sei Shonagon e alla sua mania di compilare liste. Se è vero che la nostra mente funziona spesso a salti e tranelli, è altrettanto vero che abbiamo tutti una innata tendenza a raggruppare cose, fatti, elementi a seconda di un nostro ordine mentale preciso, che funziona spesso con una logica associativa.

Oggi è ufficialmente iniziata la stagione autunnale. Una bella stagione, che mi piace molto. Ora non so voi, ma nella mia testa è ben presente una distinzione netta in quattro categorie di film: film invernali, film estivi, film da primavera e, appunto, film autunnali.

Che poi sono quei film che non necessariamente sono ambientati tra la fine di settembre e la fine di dicembre, con paesaggi arancioni di foglie secche e brioches al caramello. Sono piuttosto dei film che ti fanno riemergere quelle stesse sensazioni a cui si pensa quando si pensa all’autunno: il tempo in famiglia – ma senza che il clima sia così rigido da costringere alla clausura – e quello solitario, più malinconico che nel resto dell’anno, dove i pensieri vertono quasi sempre su sé stessi. D’inverno arrivano le soluzioni, d’autunno le domande. In primavera si svegliano le emozioni impulsive, d’autunno quelle ragionate. In estate si creano i ricordi, d’autunno si rivivono. Si cammina molto, si riflette molto, si prendono decisioni ancora non del tutto mature ma comunque a modo loro ponderate. Si tirano fuori i plaid: che poi è un po’ come dire che si ha bisogno di un abbraccio.

Sono un po’ così, i film autunnali.

Ve ne ho selezionati dieci, da rivedere questo autunno. Una miscellanea consapevole, vi avviso. Da Taxi Driver di Martin Scorses all’elegantissimo Late Autumn di Yasujiro Ozu. Vi ho messo Fantastic Mr. Fox, che guardo ogni anno in questo periodo come un rito e non avrei potuto escludere, e La Grande Bellezza di Sorrentino (non provate a ribattermi che ha atmosfere primaverili, che è stato distribuito in primavera, che è pieno di erba e fiori nuovi: questo è un film da autunno, e chi vive o ha vissuto a Roma vi saprà dire quanto siano simili, a settembre e a maggio, i tramonti sul Vittoriale). Vi ho messo The Others di Amenabar e Hachiko di Hallstrom. Vi ho messo Anastasia dei Fox Studios e Quel che resta del giorno di Ivory. Vi ho messo Journey to the Shore, di Kiyoshi Kurosawa, e la 25a ora di Spike Lee.

Vi ho messo dieci film, e fare in modo che fossero solo 10 è stato più difficile di quanto non credessi.

Ma l’autunno è appena iniziato: ci sarà sempre tempo per aggiungerne ancora.

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